Giallo risolto

Fa un selfie con l'amico, poi lo accoltella al cuore e lo uccide

Luca de Bonis arrestato per l'omicidio di Manuel Millefanti. I due avevano passato la serata insieme: il selfie, la litigata e il delitto

Fa un selfie con l'amico, poi lo accoltella al cuore e lo uccide
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Una serata tra due amici, un po' di bottiglie di vino e (probabilmente) qualche stupefacente. Le risate, un selfie postato sui social, poi la lite e la coltellata. E così una serata si è trasformata in un omicidio. C'è un arresto per il delitto di Oltrona San Mamette: Manuel Millefanti, 43 anni, è stato ucciso dall'amico Luca de Bonis, 33enne di Appiano Gentile (Como).

Omicidio Oltrona: Manuel Millefanti ucciso dall'amico Luca de Bonis

I Carabinieri di Appiano Gentile, subito dopo il delitto, si erano concentrati su de Bonis. Anche indirizzati... dalla vittima. Sì, perché Millefanti, prima di morire, aveva telefonato alla madre per chiedere aiuto, rivelando il nome dell'aggressore:

"Mamma aiuto, mi hanno accoltellato. E' stato Luca".

De Bonis è stato rintracciato nella tarda mattinata di lunedì 22 gennaio 2024 mentre camminava lungo la Lomazzo-Bizzarone e portato in caserma. Poi l'interrogatorio fiume.

Il selfie con la vittima e le bottiglie di vino

La fotografia è chiara e mostra un tavolo su cui sono appoggiate diverse bottiglie di vino. Un'altra fotografia, più scura, ne mostra altre di grappa. Quelle bottiglie, nella notte tra domenica  21 e lunedì 22 gennaio 2024 i due se le scoleranno tutte, almeno dieci bottiglie di vino. A quanto risulta dalle indagini Millefanti e de Bonis avrebbero assunto anche stupefacenti, che sarebbero stati acquistati da de Bonis.

La dinamica e la difesa del reo confesso

Stando a quanto riferito da de Bonis durante l'interrogatorio di nella Stazione dei Carabinieri di Appiano Gentile, a un certo punto della nottata, poco prima delle 4.30 sarebbe nata una discussione. Millefanti, alto e ben piazzato, avrebbe aggredito il reo confesso che, per difendersi, almeno stando alle sue parole, lo avrebbe colpito al petto con una coltellata, tra la spalla e il cuore

"Mi ha tirato una sberla, ho avuto paura e mi sono difeso".

Trovata l'arma del delitto, è un coltello

E' anche stata trovata l'arma del delitto, un coltello nascosto all'interno di una cascina abbandonata. E' stato lo stesso aggressore a svelare dove aveva nascosto l'arma bianca.

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