Protesta shock

Manichino impiccato in vetrina: "E' arrivata la bolletta!"

Un simbolo emblematico per sensibilizzare i clienti sull'aumento delle bollette. Accade a Roma.

Manichino impiccato in vetrina: "E' arrivata la bolletta!"
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Dopo la pizzeria che ha allegato la bolletta della luce di fianco al menu per giustificare il prezzo di una margherita a 10 euro, proseguono le iniziative di protesta dei commercianti, afflitti dal caro energia che ha fatto schizzare alle stelle i costi delle bollette. A Roma, la titolare del bar Big Mamy Bar ha deciso di esporre in vetrina un manichino impiccato con il cartello "E' arrivata la bolletta!". Un simbolo emblematico di una situazione veramente complicata.

Barista espone un manichino impiccato in vetrina: "E' arrivata la bolletta!"

"Non sappiamo più come andare avanti. Ho licenziato due persone perché o pago le spese o pago i miei ragazzi e non ce la facciamo veramente più".

Si esprime così Laura Ramoni, titolare del Big Mamy Bar a Roma in zona San Giovanni, ai microfoni di Fanpage. Dopo l'arrivo dell'ultima bolletta della luce ha deciso di esporre in vetrina un manichino impiccato che reca il cartello "E' arrivata la bolletta!".

IL POST:

"Ho deciso di affiggerlo da qualche giorno, da lunedì mi pare per sensibilizzare un po' le persone per l'aumento delle bollette. Ci è arrivata una bolletta molto alta rispetto alle altre, di circa 2.600 euro, la corrispettiva era ai 1.000/900 euro. Già il Covid ci ha buttato a terra e adesso arrivano questi aumenti di cui uno dei tanti è la bolletta e quindi non sappiamo più come andare avanti.

Il futuro è comunque nero, io adesso chiamerò l'azienda della luce proprio per cercare di farmi spezzare un po' le bollette il più possibile, se riesco a farlo bene, sennò andiamo avanti finche ce la facciamo. Non avrei intenzione di chiudere, l'ho fatto con tanti sacrifici per cui finché ce la faccio vado avanti".

L'aumento dei costi fissi ha costretto Laura ad aumentare i prezzi:

"Ho aumentato di 10 centesimi sia il caffè che il cappuccino. Non ci si risolve nulla però perché qualche cosa dobbiamo fare anche noi. Quindi anche per questo ho attaccato questo pupazzo, perché la gente capisca il perché dell'aumento, anche se non è stato così eccessivo. Chi fa questo tipo di lavoro, chi sta nel commercio, non ce la fa più".

Caro bollette, la situazione di bar e ristoranti

Come denunciato da Claudio Pica, presidente della Fiepet Confesercenti di Roma e Lazio, solo nella Capitale, sul totale di 12mila bar e ristoranti in città, 1800 sono in vendita a prezzi stracciati.

"Un fenomeno che i rincari energetici hanno accentuato in maniera sostanziale. Succede soprattutto per le attività delle zone semiperiferiche come San Giovanni, il Casilino, il Prenestino, meno nelle zone centrali perché la ripresa dei flussi turistici ha premiato i bar e i ristoranti del centro storico".

La bolletta insieme al menu delle pizze

Se il manichino impiccato in vetrina è solo l'ultima trovata di protesta contro il caro bollette, qualche settimana fa vi avevamo invece raccontato dell'iniziativa di un ristoratore cremonese che, insieme al menu delle pizze, aveva deciso di allegare l'ultima bolletta dell'energia, da 4mila euro, affermando:

"Quando le spese diventano insostenibili, (è meglio) mettere una pizza margherita a 10 euro e passare da ladro o chiudere l'attività?"

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