Incidenti stradali, weekend di sangue sulle strade italiane
Fra schianti, folli gare e anche emulatori (minorenni) dei "The borderline", il bilancio è pesantissimo
Drammatico il bilancio del weekend estivo appena trascorso: funestato da una ferale serie di incidenti stradali che hanno provocato vittime e feriti.
Weekend di sangue sulle strade italiane
In provincia di Venezia, due giovani sono morti e uno è rimasto gravemente ferito in un frontale avvenuto all'alba di domenica 9 luglio 2023 a Jesolo. Come racconta Prima Venezia, le vittime, due amici, Mattia Pavanetto e Tommaso Cattai, uno prossimo ai 24 anni e l'altro non ancora 23enne, avevano trascorso una serata tranquilla a Musile. Poi si sono messi in auto e si è consumata la tragedia. Cattai aveva la passione per l'attività fisica ed era impiegato come operaio in un'azienda di imballaggi a Cessalto in provincia di Treviso. Lascia la madre, il papà e il fratello maggiore. Pavanetto, invece, stava inseguendo il suo sogno negli alpini. Era in licenza, sarebbe dovuto rientrare il giorno seguente. Si era impegnato, subito dopo il diploma, lavorando nell'attività gestita dalla famiglia. Ma poi aveva deciso di diventare alpino.
In Lombardia folle gara fra supercar
Ha invece passato la notte nel carcere di San Vittore, in stato di fermo, il 23enne che sabato era alla guida della Land Rover che su una strada di Limbiate, in provincia di Monza, si è ribaltata provocando la morte di un 22enne e il ferimento di un 18enne. Potrebbe esserci una dissennata gara fra auto di grossa cilindrata dietro al tragico evento avvenuto nella notte fra venerdì e sabato.
E anche gli emuli di Casal Palocco
Restando in Lombardia, poteva finire peggio a Giussano, in Brianza, dove i carabinieri hanno fermato quattro 16enni che hanno guidato per due giorni con lo scopo di registrare dei video da postare sui social. Una storia che ricorda la dinamica del terribile incidente di Casal Palocco, a Roma, costato la vita a un bimbo di 5 anni. L'auto sulla quale viaggiavano i minorenni lombardi è stata sottratta alla madre di uno dei 4 ragazzi, ai quali è stata comminata un'ammenda di 16.000 euro per guida senza patente. Da due giorni il ragazzino girava in auto con altri tre coetanei per registrare dei video da pubblicare sui social. Il tutto era nato durante una serata trascorsa insieme in casa con gli amici dove, dopo aver trovato le chiavi dell’auto, i quattro avevano deciso di effettuare a turno delle manovre nel cortile condominiale. Subito dopo però avevano voluto innalzare il livello della competizione e cominciare a girare in strada, anche qui alternandosi alla guida e filmandosi vicendevolmente tra le strade di Giussano e dei comuni limitrofi di Mariano Comense, Briosco e Verano Brianza.
Quattro vittime in poche ore nel Casertano
Sangue anche sulle strade del casertano, dove quattro persone hanno perso la vita in altrettanti incidenti.
La vittima più giovane aveva 18 anni. La moto sulla quale viaggiava con la fidanzata si è scontrata con un'auto. E' successo a Pastorano, lungo la statale Appia: Antonio Lubrano, 18enne di Vitulazio, ha perso la vita mentre era in moto con la fidanzata Sophia (gravemente ferita e ricoverata all'ospedale di Caserta).
Antonio Di Fraia, 31enne di San Marcellino, è morto in sella alla sua moto dopo uno scontro con un'auto a Pinetamare, nei pressi dell'uscita della Statale 7bis: è stato sbalzato dalla sella e finito fuori dalla carreggiata. Il suo corpo è stato trovato senza vita in un canneto.
Un 65enne ha perso poi la vita ad Alife: la sua auto è finita contro un muro. Infine, a Francolise ha perso la vita un 32enne ghanese che si trovava su un'auto con altre tre persone finita contro un autocarro.