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Incendi in Friuli: volontaria della Protezione civile morta schiacciata da un albero

Elena Lo Duca, 56 anni, stava eseguendo un sopralluogo ad un rogo ormai domato, quando è stata improvvisamente colpita da una pianta ammalorata dalle fiamme.

Incendi in Friuli: volontaria della Protezione civile morta schiacciata da un albero
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Prosegue senza sosta l'intervento dei vigli del fuoco e dei volontari della Protezione civile per sedare gli incendi che hanno colpito il Friuli Venezia Giulia in diverse zone del Carso. Attualmente sono ancora attivi quattro focolai in Regione a Savogna d'Isonzo, Iamiano, Resia e Prepotto. In quest'ultima località, purtroppo, nel corso della giornata di ieri, giovedì 21 luglio 2022, si è verificata una tragica vicenda. Elena Lo Duca, 56 anni, è rimasta vittima di un terribile incidente: la volontaria della Protezione civile è deceduta dopo essere stata schiacciata da un albero mentre stava eseguendo un sopralluogo in un rogo che era stato domato da poco.

Incendi in Friuli: volontaria morta schiacciata da un albero

Un incidente improvviso avvenuto mentre era al lavoro per mettere una pezza alla devastazione causata dagli incendi nella sua Regione. Elena Lo Duca, 56 anni e volontaria della Protezione civile, è tragicamente morta mentre stava eseguendo un sopralluogo a Prepotto, zona colpita dai roghi divampati sul Carso, dove erano appena state sedate le fiamme. E' avvenuto tutto in pochissimi istanti: un albero, ammalorato dall'incendio, le è improvvisamente crollato addosso non lasciandole alcuno scampo. La 56enne, purtroppo, è deceduta sul colpo.

Elena Lo Duca

Ad Elena Lo Duca, con una vasta esperienza in seno alle forze dell'ordine, dopo essere stata assistente capo della Polizia al Commissariato di Cividale, era stato affidato il compito di coordinatrice della squadra di Protezione civile di Prepotto. Sulla sua tragica morte, ora, stanno indagando i carabinieri di Cividale.

Residente ad Udine, la 56enne lascia il marito e una figlia. Era stata insignita nel 2021 del Cavalierato per il suo impegno costante in seno alla Protezione civile. Cordoglio e massima vicinanza sono stati espressi dal governatore della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e dal vicegovernatore con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, il quale ha raggiunto il luogo dell'incidente insieme al sindaco di Prepotto, Mariaclara Forti, per testimoniare la propria vicinanza ai parenti della vittima, all'amministrazione municipale e ai colleghi del Gruppo comunale di Protezione civile. Anche sui social network si sono susseguiti numerosi messaggi in onore di Elena Lo Duca.

IL POST:

Ancora quattro focolai attivi in Friuli Venezia Giulia

Dopo i momenti più complicati dall'inizio degli incendi, divampati nella mattinata di martedì 19 luglio 2022, ora in Friuli Venezia Giulia restano ancora attivi quattro focolai a Savogna d'Isonzo, Iamiano, Resia e Prepotto, quest'ultima località dove è tragicamente deceduta Elena Lo Duca.

Quanto ai mezzi aerei, ci sono 2 Canadair e un elicottero della Protezione civile regionale Fvg attivi su Resia - la zona che più preoccupa -, mentre gli altri velivoli proseguiranno la loro opera in volo sul Carso. Circa i volontari, sono già attive 37 persone con 16 automezzi.

Ieri, erano stati 249 i volontari che hanno operato sul campo con l'ausilio di 98 mezzi. Entro oggi, sarà pronta la viabilità alternativa in alveo, nel rio Resia, per togliere le comunità della Val Resia dall'isolamento causato dall'incendio, che ha innescato un movimento franoso e la caduta di massi sulla carreggiata.

La Protezione civile Fvg comunica, infine, che la riapertura anche del tratto dell'autostrada A4 tra Sistiana e Redipuglia, in direzione Venezia, fa in modo che la circolazione sia tornata a scorrere regolarmente su tutta la rete di Autovie Venete.

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