Il video di Saman coi genitori che la stanno per consegnare agli assassini

Quelli che molto forse sono stati gli ultimi istanti di vita di Saman Abbas ripresi da un filmato delle telecamere di sicurezza dell'abitazione della famiglia della 18enne pachistana a Novellara: le immagini mostrano la ragazza accompagnata dai genitori, che la stanno molto probabilmente per consegnare allo zio.

Saman, il video delle ultime ore di vita

Il video, mostrato dal Tg3 dell'Emilia Romagna, fa parte degli atti della richiesta di rinvio a giudizio della procura di Reggio Emilio per i genitori (che si trovano in Pakistan) e per uno zio e due cugini che sono stati arrestati con l'accusa di omicidio.

IL VIDEO:

Il video è registrato dieci minuti dopo la mezzanotte del 30 aprile dell'anno scorso. Si  vede Saman che esce di casa in compagnia dei genitori con uno zaino bianco sulle spalle. Secondo la Procura di Reggio Emilia si tratterebbe delle ultime immagini esistente di Saman da viva. Pochi minuti dopo, infatti, si vedono i genitori tornare indietro da soli e il padre ha lo zainetto della 18enne. Sarebbe in quell'occasione, dunque, che i genitori avrebbero consegnato la figlia allo zio e ai cugini.

Il giallo di Saman Abbas

Saman è sparita oramai da quasi un anno. Era, come detto, la mezzanotte del 30 aprile 2021 quando la 18enne pakistana è sparita nel nulla. La Procura ipotizza che sia stata uccisa dai parenti perché voleva vivere "all'occidentale".

I rapporti con la famiglia erano sempre stati tesi. A giugno 2020 Saman era andata in Belgio, dove aveva conosciuto e frequentato per qualche tempo un giovane afghano. Ma una volta tornata a casa il padre l'aveva picchiata e i servizi sociali l'avevano affidata a una comunità.

Qualche mese più tardi - a dicembre 2020 - la ragazza raccontava che i genitori le avevano comprato un biglietto aereo per il Pakistan, dove avrebbe dovuto, nei piani della famiglia, sposare un uomo di 11 anni più vecchio. Ma lei non voleva saperne, anche perché si era fidanzata con un connazionale in Italia. Quando poi Saman aveva compiuto 18 anni, l'11 aprile 2021, aveva lasciato la comunità per tornare a casa. Dove era stata per pochi giorni, sino appunto alla sparizione del 30 aprile.

Il giorno seguente la  Nazia Shaheen e il padre Shabbar Abbas erano partiti per il Pakistan.  Anche lo   zio Danish Hasnain (indicato dal fratello minore di Saman con il possibile autore materiale del delitto) e due cugini, Ikram Ijaz e Nomanulhaq Nomanulhaq erano fuggiti all'estero. Ora si trovano tutti in custodia cautelare a Reggio Emilia, ma sinora hanno sempre negato il delitto.