La decisione

I The Borderline chiudono dopo l'incidente (e YouTube rimuove la pubblicità dai loro video)

Stop alle attività del gruppo di youtuber coinvolti nell'incidente costato la vita a Manuel Proietti a Casal Palocco

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Una decisione sicuramente sofferta, ma altrettanto attesa. Da giorni in Italia non si parla che di loro (e non certo in termini positivi). E così i The Borderline, gli youtuber coinvolti nel tragico incidente costato la vita al piccolo Manuel Proietti, hanno deciso di dire "basta". Attività chiusa e stop ai social.

I The Borderline chiudono

Un video, l'ultimo, che un video non è. Niente risate, urla, challenge, goliardate: soltanto un messaggio su uno sfondo nero.

"I  TheBorderline esprimono alla famiglia il massimo, sincero e più profondo dolore.  Quanto accaduto ha lasciato tutti segnati con una profonda ferita, nulla potrà mai più essere come prima. L'idea di TheBorderline era quella di offrire ai giovani un intrattenimento con uno spirito sano".

"La tragedia accaduta è talmente profonda che rende per noi moralmente impossibile proseguire questo percorso. Pertanto, il gruppo TheBorderline interrompe ogni attività con quest'ultimo messaggio. Il nostro pensiero è solo per Manuel".

YouTube rimuove la pubblicità dai loro video

Qualcuno aveva però sottolineato come la mossa non impedisse comunque al collettivo The Borderline di guadagnare comunque con i vecchi video. Alla questione ha posto fine direttamente YouTube, che ha rimosso gli annunci dai filmati del gruppo.

  "Siamo profondamente addolorati per la tragedia - ha sottolineato un portavoce della piattaforma - Abbiamo rimosso gli annunci dal canale TheBorderline in conformità con le nostre norme sulla responsabilità dei creator a seguito di comportamenti dannosi per la community di YouTube".

Incidente Casal Palocco: cosa è successo

La storia oramai la conoscono purtroppo tutti quanti. Era mercoledì 14 giugno 2023 quando il Suv Lamborghini Urus sui cui viaggiavano i ragazzi  - e condotto da Matteo Di Pietro, 20 anni, uno dei fondatori del gruppo - travolgeva sulle strade di Casal Palocco la Smart di Elena Uccello, mamma di due bimbi che viaggiavano con lei. La piccola, 3 anni, se l'è cavata, Manuel Proietti, 5, invece no: è morto poco dopo.

I ragazzi erano impegnati in una challenge "50 ore su una Lamborghini", come ne avevano già fatte altre ("50 ore su una Cinquecento" e "50 ore su una Tesla") e avevano già pubblicato alcuni video, che sono poi stati rimossi. Subito dopo l'incidente qualcuno aveva anche tentato di aggredirli.

The Borderline, cosa succede ora

Le polemiche che erano seguite hanno fatto parlare per giorni tutta Italia. Da chi ha raccontato che i ragazzi ridevano e filmavano subito dopo l'incidente a chi ha attaccato più generalmente una generazione "schiava" dei social network e dei like.

Manuel proietti matteo di pietro borderline omicidio stradale cosa rischiano

Si è scavato a lungo nelle vite dei giovani e in particolare in quella di Di Pietro, che al momento è indagato per omicidio stradale e lesioni stradali. Per gli amici - nel caso venisse appurato che con il loro comportamento hanno incitato il giovane a correre con il Suv - potrebbe scattare l'accusa di concorso nei reati per i quali è indagato a Di Pietro.

Matteo Di Pietro

I loro social si sono riempiti di insulti (ma qualcuno ha anche provato a difenderli) e di loro non c'è più traccia nelle loro case da giorni. Difficile pensare di farsi vedere in giro dopo quello che è successo.

E così, nella serata di domenica 18 giugno 2023 è arrivata anche l'ultima decisione: stop ai social. Stop a una società che sì produceva video goliardici ma anche utili non indifferenti, soprattutto in quanto appena nata. Secondo l'Ufficio Camerale, nel 2022 la The Borderline Srl avrebbe fatturato 188.333 euro e gli utili sarebbero stati 46mila.

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