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Incidente con l'handbike, morto Andrea Conti, tre volte vincitore del Giro d'Italia

Costretto in sedia a rotelle a 18 anni, era diventato tre volte maglia rosa al Giro d'Italia handbike. Un incidente che ricorda quello che ha coinvolto nel 2020 Alex Zanardi.

Incidente con l'handbike, morto Andrea Conti, tre volte vincitore del Giro d'Italia
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Non ce l'ha fatta Andrea Conti. Il 51enne campione di handbike era rimasto coinvolto in un incidente tra Bosco Chiesanuova a Cerro Veronese mentre si allenava.

Handbike, morto Andrea Conti

L'incidente era avvenuto la settimana scorsa e il campione, tre volte vincitore del Giro d'Italia  handbike (nel 2015, 2016 e 2019), si trovava da qualche giorno ricoverato nel reparto di Terapia intensiva dell'ospedale di Borgo Trento di Verona. Come racconta Prima Verona, l'incidente era avvenuto vicino a casa, mentre il 51enne si allenava, a poca distanza che nel 1988 lo costrinse su una sedia a rotelle. A stroncarlo è stata un'embolia, sopravvenuta dopo una frattura alla tibia.

Chi era Conti

Andrea Conti era un ragazzo di 18 anni come tanti altri. Sino a quel tragico giorno di 33 anni fa, quando sulla provinciale che porta da Bosco Chiesanuova a Verona fu coinvolto in un incidente con il suo motorino. Uno scontro con un'auto che gli fece passare quattordici mesi in ospedale e lo costrinse poi su una sedia a rotelle. Il ragazzo Andrea era una promessa dell'atletica leggera, che si allenava nientemeno che con Gelindo Bordin. Ma quell'incidente non spezzò i suoi sogni sportivi:
con quattro amici nel 2004 creò il gruppo sportivo Giambenini, passando all'handibike.

Era noto anche come il "ciclista-poeta" per la sua abitudine di leggere sempre alcuni suoi versi in dialetto veronese quando andava nelle case di riposo o nelle scuole, dove teneva numerosi incontri con i ragazzi per promuovere la sicurezza stradale.

Con l'handbike aveva trovato un'altra strada, vincendo per tre volte il Giro d'Italia. Tra l'altro, ripeteva spesso che il suo paese poteva vantarsi di aveva quattro maglie rosa: era infatti concittadino di Damiano Cunego.

 Come Zanardi

L'incidente fatale a Conti ricorda drammaticamente quello che ha coinvolto il 19 giugno del 2020 un altro campione, Alex Zanardi. Un destino simile il loro: entrambi vittime di drammatici incidenti, avevano trovato la forza di reagire diventando degli esempi di spirito. Anche l'ex pilota si era scontrato con un camion mentre si allenava con la sua handbike. 

 

 

 

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