Parla il papà dell'ultimo studente morto durante l'alternanza scuola-lavoro
"Il mio rimpianto? L'ho consegnato agli adulti che non l'hanno tutelato".
Suo figlio è morto durante l'alternanza scuola lavoro, travolto da uno stampo da un quintale. E lui non riesce a darsi pace. Giuliano De Seta, 18 anni, è l'ultima vittima di uno stage in azienda: è deceduto venerdì 16 settembre 2022. E il padre Enzo accusa:
"Non hanno tutelato mio figlio morto in alternanza scuola-lavoro"
Studente morto in alternanza scuola-lavoro
Giuliano De Seta aveva 18 anni, abitava a Ceggia (nella città metropolitana di Venezia) e frequentava un Istituto tecnico di Portogruaro. Venerdì stava svolgendo attività di alternanza scuola-lavoro presso la BC Service di Noventa di Piave, azienda in cui aveva già lavorato nei mesi estivi, per poi ritornare per il programma formativo. Attorno alle 17 la tragedia: il ragazzo è stato schiacciato da uno stampo del peso di un quintale che non gli ha lasciato scampo.
"Mio figlio non tutelato"
Giuliano aveva già le idee chiare sul suo futuro: appena terminati gli studi sognava di diventare un ingegnere e di andare in America. Un sogno che purtroppo non potrà mai realizzare. E ora la sua famiglia è distrutta dal dolore. Si capisce bene nelle parole di papà Enzo:
"Ho visto mio figlio solo, su un tavolo di obitorio, tramite una delega che mi sono fatto dare dal mio avvocato. Non l'ho potuto nemmeno abbracciare, gli ho visto solo la testa".
La madre è rimasta vicina all'altro figlio, di dieci anni, il papà Enzo ha invece accettato di parlare con i giornalisti per ricordare Giuliano.
"Era felice - ha continuato - raccontava quello che faceva sul posto di lavoro. Il mio mestiere è simile, quindi gli davo dei consigli. Gli dicevo sempre di stare attento, di stare distante da certi lavori, di stare insieme ad altre persone con esperienza. Il mio unico rammarico? Io l'ho consegnato agli adulti ma non è stato tutelato".
Indagini in corso
La Procura di Venezia ha aperto un'inchiesta per verificare le responsabilità, e se siano stati rispettati i protocolli di sicurezza. La dirigente scolastica dell'istituto frequentato dal diciottenne, l'Itis da Vinci di Portogruaro, ha deciso di sospendere i progetti di alternanza scuola lavoro.