Ancora tragedie sul lavoro

Cade in una cisterna di vino, il padre si getta per salvarlo: morti entrambi asfissiati

A Gioia del Colle (Bari) sono morti Giovanni e Filippo Colapinto. A Brescia un operaio è stato investito e ucciso sulla A4. Altri due decessi a Caserta e Catania

Cade in una cisterna di vino, il padre si getta per salvarlo: morti entrambi asfissiati
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Un tragico incidente sul lavoro, l'ennesimo, che ha distrutto una famiglia. Perché le vittime sono padre e figlio, Giovanni e Filippo Colapinto, rispettivamente 81 e 47 anni, morti asfissiati in una cisterna per il vino a Gioia del Colle, in provincia di Bari. Nella giornata di oggi, martedì 13 giugno 2023, anche in provincia di Brescia (Lombardia), Catania (Sicilia) e Caserta (Campania) si sono verificati tre incidenti mortali sui luoghi di lavoro.

(foto copertina da Twitter)

Padre e figlio cadono in una cisterna di vino e muoiono

Ancora incidenti sul lavoro, dall'esito tragico. Le ultime vittime sono Filippo Colapinto e il padre Giovanni, deceduti a Gioia del Colle, in provincia di Bari. Il tragico incidente è avvenuto nella serata di lunedì 12 giugno 2023. Secondo quanto ricostruito i due stavano lavorando alla pulizia di una cisterna nella "Cantina storica del cardinale" quando Filippo, il figlio, è caduto all'interno. Il padre Giovanni sarebbe poi caduto a sua volta nel tentativo di salvarlo.

Subito sono stati allertati i soccorsi, arrivati in pochi minuti, ma il loro intervento è stato purtroppo vano. Padre e figlio sono deceduti per le esalazioni: all'interno della cisterna c'era una percentuale bassissima di ossigeno.

Incidenti sul lavoro, tragedie familiari

Un incidente che ne ricorda un altro che aveva nei giorni scorsi commosso l'Italia. Ha fatto il giro d'Italia la storia di Robert Pricopi, morto a vent'anni, e di suo padre Fanel, sopravvissuto allo stesso sinistro, nel quale ha perso la vita anche un collega. Il padre, ancora allettato e in condizioni serie, ha voluto a tutti i costi partecipare al funerale del ragazzo, e per farlo è arrivato sul letto.

in barella al funerale del figlio morto nel suo stesso incidente sul lavoro
(immagine per gentile concessione di Filippo Rubin, per La Nuova Ferrara)

L'incidente si era verificato il 15 maggio 2023 a Jolanda di Savoia in provincia di Ferrara, nella discarica di via Gran Linea.  Il cestello su cui stavano lavorando Robert Pricopi Cosmin, 20 anni, il padre Fanel e un collega cinquantenne, Ionel Costin,  era improvvisamente precipitato al suolo facendo fare loro un volo di una decina di metri.

Robert dopo essere stato trasportato in elicottero e ricoverato in codice di massima urgenza e gravità all’ospedale Maggiore di Bologna, si è spento nella notte tra martedì 16 e mercoledì 17 maggio 2023. Il collega è deceduto qualche giorno dopo, mentre il padre si è salvato, riportando gravissime ferite alle gambe.

L'immagine scattata da Filippo Rubin racconta tutto. L'amore di un padre, la disperazione per la perdita di un figlio, il desiderio di stare fino all'ultimo secondo con lui, anche di fronte al dolore. La cerimonia si è tenuta nella chiesa ortodossa di via Carlo Mayr a Ferrara. E Fanel non ha voluto mancare. Nonostante debba essere sottoposto a un delicato intervento per le ferite subite, ha chiesto ai volontari della Croce Blu di essere accompagnato alle esequie. Ed è arrivato allettato, con entrambe le gambe ingessate, per dire addio a suo figlio. In una mano teneva la foto di Robert, con l'altra toccava il feretro, quasi ad accarezzare per l'ultima volta quel ragazzo strappato alla vita troppo presto per qualcosa che - non ci stancheremo mai di dirlo - non dovrebbe succedere mai.

Esplosione nell'azienda di rifiuti tossici, operaio ustionato

Sempre lunedì 12 giugno 2023, un altro grave incidente sul lavoro è avvenuto a Longarone, in provincia di Belluno. Qui una forte esplosione ha fatto saltare per aria il coperchio di un'attrezzatura su cui lavoravano alcuni operai che è letteralmente schizzato in aria sfondando il tetto del capannone.

L'operaio più prossimo al luogo dell'esplosione è rimasto gravemente ferito ed è stato investito dal materiale contenuto all'interno dell'involucro saltato in aria. L'uomo, rimasto ustionato, è stato soccorso dal 118 ed elitrasportato a Verona.

I tecnici di Arpav, intervenuti assieme a Vigili del fuoco e Spisal, hanno effettuato alcuni rilievi da cui non sono emerse criticità ambientali.

Operaio 60enne investito e ucciso sulla A4

Nella mattinata di martedì 13 giugno 2023, poi, un altro tragico incidente è costato la vita a un operaio che era al lavoro sull'Autostrada A4 all'altezza di Lonato del Garda, tra Desenzano del Garda e Brescia (Lombardia).

Come raccontato da Prima Padova, a perdere la vita sarebbe stato un 60enne originario di Piove di Sacco. Secondo le prime ricostruzioni l'uomo è stato investito attorno alle 9.45 da una macchina operatrice nel cantiere. Quest'ultima era in utilizzo per l'asfaltatura della strada sulla quale lo stesso operaio era impegnato al lavoro. Sul posto sono arrivati l'elisoccorso, l'automedica, l'ambulanza e i Vigili del fuoco, ma per l'operaio non c'è stato nulla da  fare: è morto sul colpo.

Operaio 56enne morto in un cantiere edile

Anche in Sicilia, più precisamente a Misterbianco, provincia di Catania, un operaio di 56 anni è morto questa mattina mentre stava lavorando in un cantiere edile. L'incidente sul lavoro si è verificato verso le 11 in via Famiglia Santagati.

Sul posto si sono precipitati immediatamente i soccorsi che hanno cercato invano di rianimarlo. L'operaio 56enne ha perso la vita per cause ancora in fase di accertamento, ma stando alle prime informazioni l'uomo sarebbe morto dopo essere precipitato da un ponteggio, urtando violentemente la testa al suolo. Oltre al personale medico, sono infatti accorsi sul cantiere edile anche i carabinieri di Misterbianco e i colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro.

38enne cade dal tetto di un capannone e muore

Sempre nella giornata di oggi, martedì 13 giugno 2023, è arrivata la notizia che Pasquale Cosenza, 38enne di Portico di Caserta, purtroppo è morto dopo il tragico incidente che lo ha riguardato lo scorso venerdì, 9 giugno 2023.

Il 38enne stava lavorando sul tetto di un capannone a Capua, provincia di Caserta (Campania), quando è improvvisamente caduto, precipitando al suolo dopo un volo di alcuni metri. Immediatamente è stato soccorso e portato in ospedale a Caserta per curare le gravi lesioni riportate. Ferite che però non gli hanno lasciato alcuno scampo. Pasquale Cosenza si è spento dopo alcuni giorni di ricovero nel presidio ospedaliero. Lascia la moglie e una figlia di un anno.

I carabinieri di Capua stanno indagando sull'accaduto dal giorno dell'incidente per cercare di comprendere le cause che hanno portato alla caduta di Pasquale. Nella stessa occasione che è costata la vita al 38enne di Portico di Caserta è rimasto ferito anche V.R., 41enne di Macerata Campania.

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