Paura in spiaggia

Bambino rischia di annegare in mare sotto gli occhi della mamma, bagnino eroe gli salva la vita

Gioacchino Fiorentino, in servizio a Sorrento, non ha esitato un istante e si è tuffato in acqua, salvando il piccolo

Bambino rischia di annegare in mare sotto gli occhi della mamma, bagnino eroe gli salva la vita
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Si chiama Gioacchino Fiorentino e di professione fa il bagnino a Sorrento. E da martedì 17 giugno 2024 è diventato un eroe per la città, ma soprattutto per il bambino che stava per annegare sotto gli occhi della madre e a cui ha salvato la vita.

Gioacchino Fiorentino, bagnino eroe

Il bagnino, si sa, è un mestiere in cui servono prontezza di riflessi, coraggio e grande forza fisica. Lo ha dimostrato a Sorrento Gioacchino Fiorentino.

Quella di martedì 18 giugno 2024 sembrava una normalissima giornata al mare, ma a un certo punto le grida festose della spiaggia hanno lasciato spazio a quelle disperate di una madre, che ha visto il proprio figlioletto rischiare di annegare.

Per fortuna, però, c'era lui, Gioacchino, che si è subito buttato in acqua e con qualche bracciata è riuscito a raggiungere il piccolo, mettendolo in sicurezza e riportandolo a riva senza particolari problemi, se non un comprensibile stato di shock.

Il "grazie" del sindaco di Sorrento

A raccontare la storia - e a ringraziarlo per il suo gesto - è stato il sindaco di Sorrento Massimo Coppola, che ha espresso pubblicamente la sua gratitudine a Fiorentino e a tutti i bagnini della città attraverso un post sul suo profilo Facebook:

"Volevo pubblicamente ringraziare Gioacchino Fiorentino, bagnino di Sorrento che ieri sera ha salvato la vita ad un bambino tuffandosi in mare".

"Solo grazie alla prontezza di Gioacchino si è riusciti ad evitare il peggio e dopo averlo recuperato lo ha portato a riva sano e salvo".

Due bimbi annegati in piscina in Lombardia: come stanno

Il tema della sicurezza in acqua ogni anno torna di grande attualità in estate. E proprio in questi giorni due episodi drammatici sono avvenuti a distanza di poche ore in Lombardia.

Il più grave lunedì 17 giugno 2024 a Inzago (Milano), dove una ragazzina di 11 anni in gita con il Grest di Caravaggio (Bergamo), è stata ripescata priva di sensi in piscina.  Secondo quanto ricostruito sinora, durante la mattinata sarebbe scattata una sfida tra i ragazzi a chi era in grado di trattenere il fiato più a lungo sott'acqua. Quando le amiche sono riemerse, però, l'11enne era ancora sott'acqua.

Non è chiaro per quanto tempo ci sia rimasta, ma a un certo punto è scattato l'allarme. Un animatore si è tuffato e l'ha raggiunta sul fondo della vasca riuscendo a portarla fuori dall'acqua. Al momento è ricoverata a Bergamo ed è in condizioni gravi.

Se l'è cavata decisamente meglio una bimba di 7 anni che martedì 18 giugno 2024 che - sempre in gita con l'oratorio - era alla piscina di Cologno Monzese. La piccola avrebbe accusato un malore mentre era in acqua rischiando di affogare.

Per fortuna è stata subito soccorsa dai bagnini del Pronto intervento della piscina, che l'hanno portata a bordo vasca iniziando tempestivamente le manovre per rianimarla.

Immediato è scattato l'allarme e sul posto, oltre al personale del 118, si sono portati anche Polizia locale e Carabinieri. La piccola ha poi ripreso conoscenza ed è stata poi trasportata in codice giallo all'ospedale San Raffaele.

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