A Latina

Foto hot per mesi ai suoi studenti: era il loro prof di religione

Pesanti accuse su cui la Procura sta facendo chiarezza. Nel frattempo, il docente non presta più servizio nella scuola

Foto hot per mesi ai suoi studenti: era il loro prof di religione
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Ennesimo scandalo tra le aule di scuola. Accade a Latina (Lazio) dove un professore di religione è stato accusato di aver inviato per mesi foto hot ai suoi giovani studenti, arrivando a molestare uno di loro in classe durante una lezione. La Procura sta indagando ora sulla vicenda per fare chiarezza. Nel frattempo il docente non opera più presso l'istituto scolastico.

Latina, prof di religione inviava foto hot ai suoi studenti

E' stato grazie al coraggio degli alunni stessi che questa complicata vicenda è potuta venire a galla, consentendo ora alla Procura di indagare sui fatti e fare chiarezza. A Latina, nel Lazio, è esploso l'ennesimo scandalo scolastico che ha visto come protagonista un professore di religione.

Come riportato da Il Messaggero, sul docente gravano le pesanti accuse di aver inviato materiale pornografico ai suoi alunni per mesi, con uno di questi che sarebbe stato persino vittima di molestie in classe durante una lezione. Sul caso, ovviamente, c'è ancora da verificare ogni singolo dettaglio, ma grazie alle prime indiscrezioni è stato possibile ricostruire un quadro generale della vicenda.

Un profilo Instagram da cui inviava le foto hot

Innanzitutto, gli alunni hanno fatto sapere che il professore di religione si era atteggiato inizialmente in modo molto amichevole e scherzoso, conquistando la loro simpatia e fiducia. Col tempo, però, il suo comportamento è cambiato, soprattutto con alcuni ragazzi. Il docente, infatti, ha iniziato a insistere sul fatto che dovessero seguire il suo profilo Instagram, in modo tale che venissero inseriti tra gli "amici più stretti".

Tre di loro, due ragazzi e una ragazza tra i 15 e i 17 anni, di classi diverse, hanno seguito le indicazioni del prof, ma nel giro di breve tempo hanno cominciato a ricevere sue foto hot, anche come nudo integrale. Dalle dichiarazioni di questi tre giovani, quindi, sarebbe partita l'indagine della Procura, la quale però teme che il “giro” di ragazzi coinvolti sia decisamente più ampio.

La voce, prima di arrivare alle Forze dell'Ordine, è circolata rapidamente all’interno della scuola: alcuni studenti hanno segnalato il caso ad altri insegnanti che si sono subito rivolti al dirigente scolastico. Il preside, a quel punto, ha convocato alunni e famiglie per ascoltare la loro versione dei fatti:

"Abbiamo avuto notizia di un comportamento poco consono da parte di un professore - afferma la preside a Il Messaggero - e dunque ci siamo da subito attivati per capire cosa stesse accadendo. Stiamo parlando con le famiglie e da quanto risulta finora i ragazzi mi sembrano tranquilli. Ovvio che andremo a fondo per capire cosa sia veramente accaduto".

Immediatamente è stata avvisata la Procura di Latina che si è attivata per gli opportuni accertamenti.

Il docente non presta più servizio a scuola

Il prof di religione è stato convocato dal dirigente scolastico e da quel momento non presta più servizio presso l'istituto. Secondo quanto riporta la scuola, si tratterebbe di un supplente a cui era scaduto il contratto, anche se non è da escludere che sia stato il docente stesso a lasciare l'incarico dopo che il caso è venuto alla luce.

Il suo profilo Instagram, da cui inviava foto hot agli studenti, è stato chiuso, ma il materiale inviato sarebbe stato salvato da diversi alunni. La Procura acquisirà tutto il materiale disponibile e non è escluso che controlli i dispositivi del professore per visionare non solo foto e video ma anche le conversazioni con gli alunni.

Preside preso a pugni da un professore

Per l'insegnamento, in generale, sono tempi veramente duri. Oltre allo scandalo di Latina, infatti, in questi ultimi giorni, in una scuola media di Mira (Venezia), il preside è stato preso a pugni da un docente nei corridoi dell'istituto scolastico davanti agli occhi attoniti degli studenti.

L'aggressione è avvenuta a seguito di una lite per futili motivi, la quale però è gradualmente degenerata arrivando alle botte. I carabinieri sono dovuti intervenire per ristabilire la calma.

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