Si gira a guardare il lato B di una ragazza: scoperto così un finto cieco
Uno sguardo di troppo ha fatto cadere l'impalcatura del suo sistema perfetto, con il quale aveva ingannato lo Stato per 4 anni.
Dopo averla fatta in barba a tutti per diverso tempo, e chissà poi per quanto ancora sarebbe potuto andare avanti se non fosse stato beccato. Ma il suo sistema perfetto è crollato miseramente e tutto per colpa di uno sguardo di troppo. Ha dei retroscena veramente comici la vicenda che ha visto come protagonista un 60enne che si fingeva cieco e usciva di strada con tanto di bastone. La Guardia di Finanza è riuscita a smascherare la sua truffa perché lo ha beccato a guardare il "lato B" di una ragazza.
Beccato a guardare il "lato B" di una ragazza: smascherato finto cieco 60enne
Di sicuro quello non se l'era voluto perdere di vista. Scherzi a parte, ha dell'assurdo la vicenda raccontata da Prima Torino:smascherato un finto cieco di 60 anni, a tradirlo uno sguardo di troppo al "lato B" di una ragazza. Il 60enne falso invalido, quando usciva a passeggio faceva attenzione a non dimenticare il bastone per poter individuare gli ostacoli che gli si paravano davanti, in modo tale da mandare avanti il teatrino della sua finta cecità. Eppure, quando si è ritrovato di fronte agli occhi una bella ragazza, quasi miracolosamente la sua vista tornava come nuova, tanto da voltarsi per allungare lo sguardo sul suo "lato B".
Un dettaglio che non è passato inosservato e che ha fatto scattare la denuncia nei suoi confronti per truffa. E' così che è stato smascherato un finto cieco, un 60enne di Torino, che ora è andato a processo per una vicenda che risale al 2018.
Truffa ai danni dell'Inps
L’ennesimo caso di truffa ai danni dell'Inps questa volta è stato scoperto dalla Guardia di Finanza durante dei controlli a campione per scovare finti invalidi. Il 60enne era riuscito a ottenere una pensione d’invalidità ingannando anche la commissione medica del’Asl To1. In quattro anni, dal 2014 al 2018 avrebbe incassato circa 30 mila euro.
Le azioni contestate, oltre allo sguardo furtivo, sono anche alcuni gesti eseguiti dall'uomo con naturalezza, come accendere una sigaretta, evitare ostacoli e inserire le chiavi nella toppa della porta senza difficoltà. Per il legale dell’uomo si tratta di elementi che non implicano che il sessantenne non sia cieco, e che questi gesti facciano parte della sua quotidiana routine.
La compagnia dei finti invalidi
Se il finto cieco torinese è solo l'ultimo in ordine di tempo ad essere stato beccato, di recente anche altri furbetti come lui sono stati smascherati. Come aveva raccontato Prima Verona, un 31enne veronese, residente in Calabria, nonostante la pensione di invalidità per cecità totale, è stato protagonista di una rissa al Pronto Soccorso dell'ospedale di Crotone. Il 31enne è stato quindi denunciato per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, inoltre gli sono stati sequestrati beni per 60mila euro, che corrispondono all'ammontare delle somme illecitamente percepite.
Sulla falsa riga del finto cieco di Verona, anche una 74enne di Catanzaro Lido aveva attuato un piano per ricevere la pensione di invalidità perché finta cieca. Una truffa che andava avanti addirittura da 20 anni e per la quale non era mai stata scoperta. Peccato che una lite con i vicini di casa abbia fatto crollare tutto quanto. Per la sua falsa infermità la donna riceveva dall'Inps un'indennità mensile di circa mille euro. Dopo essere stata smascherata, la 74enne ha dovuto restituire circa 200mila euro allo Stato.
Ma la lista dei furbetti non finisce qui. Di seguito alcuni altri casi eclatanti di falsi invalidi che sono stati però beccati dalle Forze dell'Ordine.
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