PRIMA FIRENZE

Crollo nel cantiere Esselunga a Firenze: morti 3 operai, 3 miracolati, altri 2 ancora sotto le macerie

Un lavoratore morto anche nel Bresciano: un operaio investito e ucciso da un collega con un mezzo agricolo

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Tragedia sul lavoro stamane a Firenze. Venerdì 16 febbraio 2024, nel cantiere Esselunga nell'area dell'ex panificio militare di via Mariti a Firenze.

Una grossa trave di cemento è crollata colpendo in pieno alcuni operai che stavano lavorando.

Stando alle informazioni fin qui giunte, ci sarebbero 3 operai morti, 3 sopravvissuti portati in ospedale e 2 ancora dispersi sotto le macerie.

 

Dramma a Firenze, crolla una trave in cantiere: tre operai morti e diversi dispersi

Come racconta Prima Firenze, altri operai risultano al momento dispersi. Sul posto mezzi del 118, vigili del fuoco e polizia di Stato. Secondo una prima ipotesi sarebbe ceduto un muro di contenimento di un supermercato in costruzione.
Ripresa aerea del crollo
Pochi minuti fa, altri tre operai, sarebbero stati estratti vivi dalle macerie.

Sul posto sono intervenuti il personale sanitario (quattro ambulanze), i Vigili del Fuoco e le Forze di Polizia. Le forze in campo hanno dato il via alle ricerche dei dispersi. Al momento la conta dei coinvolti è ferma a otto come affermato dal presidente della Regione Eugenio Giani sui propri profili social.
"Il nostro sistema regionale sta intervenendo per un crollo di impalcatura in un cantiere a Firenze in via Mariti. Al momento risultano 8 persone coinvolte. Sul posto i nostri sanitari, Vigili del Fuoco e Forze di Polizia. Forza!", ha scritto Giani.
Soccorritori al lavoro

Altro incidente mortale sul lavoro in Lombardia

Ancora incidenti sul lavoro mortali anche in Lombardia. Un operaio di 38 anni, ha perso la vita, nella serata del 15 febbraio 2024, in un'azienda di Longhena, in provincia di Brescia.

Fatale l'investimento di un mezzo in movimento, che l'ha centrato senza dargli scampo. Il collega alla guida non lo avrebbe visto: da lì la tragedia. Si tratta del terzo decesso sul lavoro nel Bresciano dall'inizio del 2024.

La vittima, Mattia Mauro, era originaria di Dello, paese in provincia di Brescia. Sarebbe stato investito e schiacciato da un mezzo agricolo guidato da un collega che non avrebbe visto il 38enne. Inutili anche i tentativi di rianimarlo, durati un'ora, degli operatori del 118.

Sul posto i tecnici di Ats e i carabinieri che stanno ricostruendo la dinamica dell'incidente sul lavoro costato la vita all'operaio. Illeso per qualche centimetro il collega che gli camminava a fianco.

Come racconta Prima Brescia, il mezzo con il quale è stato investito il 38enne è stato sequestrato e la salma è stata restituita ai familiari. Le indagini serviranno a fare luce sulle eventuali responsabilità.

Secondo quanto emerso dall'ultimo report, stilato dall'Osservatorio Sicurezza e Ambiente Vega circa gli incidenti sul lavoro avvenuti in Lombardia nel 2023, la provincia di Brescia che si colloca al secondo posto dopo Bergamo per maggior numero di incidenti sul lavoro. Ma non solo, si registra un aumento del 12% rispetto al 2022.

Nel Bresciano 3 morti sul lavoro in meno di due mesi

Come accennato, questa è la terza morte bianca da gennaio 2024 nel Bresciano. Non a caso Brescia, in base alla zonizzazione adottata da parte dell'Osservatorio Vega che stabilisce il rischio infortunistico nelle regioni italiane in base ad una scala di colori, si colloca in zona rossa, ovvero la più pericolosa della scala.

In meno di due mesi dall'inizio dell'anno, nella provincia lombarda, sono morti sul lavoro Fabrizio Bignotti alla Feralpi di Lonato, rimasto carbonizzato sotto quintali di materiale incandescente.

Fabrizio Bignotti
Fabrizio Bignotti

A fine gennaio era toccato a Joao Rolando Martins Lima operaio impegnato a lavorare vicino alla stazione ferroviaria di Chiari.

Operaia amputata nelle Marche

Sempre nella giornata del 15 febbraio 2024, spostandoci nelle Marche, in provincia di San Benedetto del Tronto, si è registrato un grave incidente sul lavoro nella tarda mattinata, in un’azienda di prodotti ortofrutticoli a Porto d’Ascoli, in via Pomezia. Un’operaia di 40 anni ha subito gravi lesioni alla mano amputandosi due dita mentre stava utilizzando un macchinario.

Arrivati sul posto, i sanitari del 118 hanno richiesto l’intervento dell’elisoccorso che è atterrato in zona Ragnola. Portata all’ospedale regionale di Torrette, la donna sarà sottoposta a un delicato intervento di ricostruzione della mano.

Si tratta del secondo incidente simile nel giro di pochi mesi nello stesso stabilimento, l’ultimo episodio risale a ottobre 2023.

Il giallo dell'operaio caduto dalla scale: ferite incompatibili

Nella medesima giornata, spostandoci in Umbria, nella provincia di Perugia, a Campello sul Clitunno, un operaio di 63 anni - secondo le prime ricostruzioni- sarebbe caduto dalle scale riportando gravi ferite al volto e al braccio. E' stato subito soccorso dagli altri colleghi che hanno allertato il 118: ora è ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Terni con un serio trauma cranico e facciale. Le sue condizioni sono molto serie.

Il dettaglio che lascia interdetti coloro che hanno svolto le prime indagini è che le ferite sarebbero incompatibili con una caduta. Si indaga per fare chiarezza.

Si tratta del secondo infortunio sul lavoro in Umbria in meno di una settimana.

 

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