Clamoroso retroscena

Chiama la madre dopo il terremoto nelle Marche e scopre che era morta da due mesi

La macabra vicenda a due giorni dal terrificante sisma. In Regione l'allarme resta ancora massimo perché lo sciame sismico continua a far tremare la terra.

Chiama la madre dopo il terremoto nelle Marche e scopre che era morta da due mesi
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In un contesto in cui l'allerta resta ancora massima per lo sciame sismico che continua a far tremare la terra, a due giorni dal terrificante terremoto che ha scosso le Marche, è emerso un clamoroso retroscena. Preoccupata per le condizioni della madre che abitava ad Ancona, ha deciso di chiamarla per vedere se stava bene. Qui però l'agghiacciante scoperta: era morta da due mesi.

Chiama la madre ad Ancona dopo il terremoto: scopre che è morta da due mesi

Lascia veramente senza parole la drammatica vicenda emersa qualche ore dopo il terrificante terremoto che ha scosso le Marche nella mattinata di mercoledì 9 novembre 2022. Preoccupata per le condizioni dell'anziana madre che vive ad Ancona, la figlia ha deciso di contattarla telefonicamente per sapere se stesse bene dopo il tremendo sisma di magnitudo 5.5. Una serie di chiamate che però sono sempre andate a vuoto, mettendola in apprensione. A quel punto la donna ha contattato il 112, richiedendo un intervento dei soccorsi. Giunti sul posto l'agghiacciante scoperta.

L'anziana madre, di 78 anni, è stata trovata senza vita, riversa sul pavimento nella camera da letto del suo appartamento in via della Ricostruzione. Il dettaglio che però lascia più sconcertati riguarda il fatto che il cadavere della 78enne fosse in avanzato stato di decomposizione.

Il medico legale, intervenuto in loco per analizzare la salma, ha fatto sapere che la donna fosse morta da diverso tempo, ipotizzando che si trovasse lì addirittura da due mesi.

Un rapporto familiare conflittuale

In tutto quel tempo, quindi, pare che nessuno dei suoi familiari l'avesse mai contattata, motivo per il quale il fatto che fosse deceduta era oscuro a tutti. Dalle indagini degli inquirenti è emerso che la 78enne, originaria di Vallo della Lucania, in provincia di Salerno, viveva ormai da anni ad Ancona, ma nella cittadina marchigiana non aveva parenti. Viveva sola nel suo appartamento e con l'unica figlia che era rimasta nella terra d'origine, i rapporti si erano ormai freddati, a causa, sembra di divergenze caratteriali.

Nelle Marche la terra continua a tremare

Nel frattempo, la situazione sismica nelle Marche continua a preoccupare e a tenere tutta la popolazione col fiato sospeso. Da quando si è verificato il primo fortissimo terremoto mercoledì mattina alle 7,07, la terra non ha mai smesso di tremare. Tantissime sono state infatti le scosse di assestamento verificatesi nell'arco della stessa giornata e che hanno proseguito poi nei due giorni a seguire fino ad oggi.

Ieri, giovedì 10 novembre 2022, alle 13,35, infatti, è stato segnalato dall'Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) un sisma di magnitudo 4.0 in mare al largo della costa Marchigiana-Anconetana (lat, lon 43.9380, 13.3590, ad una profondità di 9 km). Qualche ora più tardi, alle 18,54, un medesimo terremoto con magnitudo 4.1. Alle prime ore di oggi, verso le 6.47, invece, una scossa di magnitudo 3.0 davanti alla costa pesarese.

Nonostante l'apprensione sia alle stelle e la situazione è tenuta sotto costante controllo, nella Regione le lezioni scolastiche sono riprese regolarmente nei vari centri che le avevano sospese. Succede anche ad Ancona, dove però una ventina di istituti rimarranno ancora fermi fino a sabato per altre verifiche e per eseguire piccoli interventi di messa in sicurezza.

Analizzando nel dettaglio l'avvicendarsi del terremoto, l'Ingv ha reso pubblica un'animazione video relativa alla propagazione sulla superficie terrestre delle onde sismiche generate dal terremoto avvenuto alle 7,07.

Come si sono propagate le onde sismiche durante il primo terremoto nelle Marche delle 7,07
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