Fermato a Milano

Chi è l'aggressore che ha pugnalato la turista israeliana a Roma Termini

Catturato su un treno per Brescia e riconosciuto da una coppia di carabinieri, marito e moglie, mentre non erano in servizio

Chi è l'aggressore che ha pugnalato la turista israeliana a Roma Termini
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Dopo il l'identificazione grazie all'analisi dei video di sorveglianza della stazione di Roma Termini, l'aggressore che ha accoltellato la turista israeliana a poche ore dal Capodanno è stato finalmente catturato. Aleksander Mateusz Chomiak, 25enne di origini polacche, è stato fermato a Milano, su un treno in direzione Brescia, riconosciuto da due carabinieri marito e moglie che non erano in servizio.

Roma Termini, chi è l'aggressore che ha accoltellato la turista israeliana

Dopo l'accoltellamento di Roma Termini, l'aggressore è stato finalmente fermato lontano dalla Capitale. Aleksander Mateusz Chomiak, 25enne di origini polacche che ha pugnalato Abigail Dresner, turista israeliana, la sera del 31 dicembre 2022 verso le 21,45, è stato infatti catturato a Milano, su un treno diretto a Brescia, riconosciuto da una coppia di carabinieri, marito e moglie, mentre non erano in servizio.

Aleksander Mateusz Chomiak

Dopo l'arresto, il giovane è stato poi trasferito in una caserma dell'Arma con l'accusa di tentato omicidio, senza però l'aggravante di tipo razziale che si era inizialmente ipotizzata, considerando che sullo zaino della vittima erano stati rinvenuti simboli ebraici. Le forze dell'Ordine avrebbero ricondotto il tutto ad un gesto di follia.

Il profilo dell'accoltellatore

Nella giornata di oggi, mercoledì 4 gennaio 2023, il pm di Milano Enrico Pavone ha inoltrato all'ufficio del Gip la richiesta di convalida del fermo e di custodia cautelare in carcere per Aleksander Mateusz Chomiak. Dopo la probabile convalida e la decisione sulla misura di custodia, gli atti saranno trasmessi alla procura di Roma, competente sulle indagini. Al momento dell'arrestoaveva nella borsa due coltelli e un cutter: non ha opposto resistenza e non ha detto nulla, anche perché parla pochissimo italiano. Non aveva con sé documenti e non ha ammesso la sua identità, accertata grazie al sistema di riconoscimento facciale dell'Arma.

Il 25enne polacco era un senza fissa dimora con la famiglia che da tempo ne aveva denunciato la scomparsa. Residente a Grudziadz, castano, occhi azzurri e alto un metro e ottanta per settanta chili, era fuggito dalla Polonia perché ricercato per furto. L'unico precedente nei suoi confronti.

Da almeno otto mesi si era spostato in Italia: era stato prima a Venezia, poi Torino, Livigno e infine Roma. Viveva di espedienti e di recente era stato visto diverse volte alla stazione di Roma Termini dove chiedeva sigarette e soldi.

Il suo nome era stato diffuso dal profilo Facebook "Zaginieni/vermisst" (che si occupa di cercare persone scomparse) il 14 dicembre. Nel post - poi rimosso - si affermava che Chamiak dormiva nei treni, stazionando davanti ai fast food per racimolare spiccioli. Secondo quanto ricostruito, era stato ricoverato anche in un ospedale a Roma dopo essere "crollato per strada, ma il giorno successivo sarebbe stato portato in un centro per senzatetto".

Il video dell'accoltellamento

La vicenda dell'accoltellamento di Roma Termini, come risaputo, era diventato di dominio pubblico dopo che il filmato dell'aggressione era stato pubblicato in Rete, facendo rapidamente il giro dei social media. Qui di seguito vi mostriamo quegli istati concitati, consigliando cautela nella visione perché le immagini potrebbero urtare la vostra sensibilità.

Come si può constatare dal video, il fatto si è verificato verso le 21,45 di sabato 31 dicembre 2022, proprio mentre tutti, nella nostra Penisola, si stavano godendo la cena prima di Capodanno o comunque si preparavano per i festeggiamenti della mezzanotte.

Aleksander Mateusz Chomiak, vestito con una tuta nera, un cappellino con la visiera e una busta blu in mano, dopo aver fatto passare una piccola folla nella zona, assicurandosi di non essere visto da nessun testimone, si avvicina a una donna, Abigail Dresner, che stava acquistando un biglietto alla cassa automatica (per il treno che porta all'aeroporto di Fiumicino) e che quindi non poteva accorgersi della sua presenza.

Una volta a contatto con la sua vittima, l'aggressore, in un lampo, le sferra una coltellata all'addome, all'altezza del fegato, prendendola alla sprovvista e facendola barcollare all'indietro. Nel tentativo di difendersi, la donna, cerca di tirargli un calcio, ma quest'ultimo le si rifà sotto col coltello, colpendola di nuovo. A quel punto, però, l'aggressore, si dilegua nel nulla, fuggendo a gambe levate.

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