TRENTINO

Catturata nella notte l'orsa Jj4 che ha ucciso il giovane runner Andrea Papi in Trentino

Si deciderà l'11 maggio se dovrà essere abbattuta o meno

Catturata nella notte l'orsa Jj4 che ha ucciso il giovane runner Andrea Papi in Trentino
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E' stata catturata con una trappola a tubo nella notte appena trascorsa (fra lunedì 17 e martedì 18 aprile 2023) per essere trasferita nel centro faunistico del Casteller l'orsa Jj4, responsabile il 5 aprile scorso dell'uccisione del giovane runner Andrea Papi nei boschi di Caldes.

Catturata l'orsa Jj4 in Trentino

Il Tar del Trentino ha sospeso l’ordinanza di abbattimento in attesa della discussione nel merito e il presidente della provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti ha criticato apertamente la scelta dei giudici ed è stato a sua volta denunciato dagli animalisti per istigazione a delinquere e tentato delitto.

La discussione nel merito dell’ordinanza di abbattimento ci sarà l’11 maggio prossimo: a quel punto si saprà se Jj4 sarà abbattuta o meno.

"Avremmo voluto dare questa notizia nel 2020 quando la provincia emise già un'ordinanza per la sua cattura e l'abbattimento; cosa che non abbiamo potuto fare. Oggi c'è quindi anche amarezza per quanto accaduto nel frattempo. Auspico che il Tar anticipi la propria decisione rispetto all'11 maggio. Se Tar ce lo concederà procederemo all'abbattimento di Jj4".


Jj4 si era resa protagonista nel 2020 di un'aggressione a padre e figlio cacciatori sul Monte Peller. Al momento resta nel centro di Casteller, dove è rinchiuso anche M49, detto anche Papillon, l'orso che per ben due volte è riuscito a fuggire dalla struttura prima di essere ricatturato e incarcerato a vita.

Jj4 va catturata ma non abbattuta (per ora)

La scorsa settimana il Tar di Trento aveva sospeso l'ordinanza provinciale dell’8 aprile 2023 che condannava all’abbattimento Jj4, l'orsa che aggredì e uccise Andrea Papi.

Insomma, l’orsa può essere catturata, ma non immediatamente abbattuta, secondo il Tribunale amministrativo di Trento, che ha accolto il ricorso presentato da alcune associazioni animaliste contro l'ordinanza del presidente provinciale Maurizio Fugatti (Lega).

L’ordinanza prevedeva la cattura e la soppressione del plantigrado responsabile dell'uccisione del giovane Andrea Papi il 5 aprile nei boschi vicino Caldes: accoglimento parziale, quello dei Giudicati amministrativi, solo riguardo l'abbattimento immediato dell'orsa.

Maurizio Fugatti

Resta invece possibile la cattura, con Jj4 che ora rimarrà reclusa in attesa del parere formale dell'Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) sulla necessità dell'abbattimento in base anche al Piano d'azione interregionale per la conservazione dell'orso bruno nelle Alpi centro-orientali (PACOBACE).

Jj4 con i suoi cuccioli

Nel braccio di ferro giudiziario, il prossimo passo sarà l'udienza camerale fissata per l'11 maggio. Nel frattempo la Giunta trentina ha chiesto una convocazione urgente della conferenza dei capigruppo in consiglio provinciale per affrontare con tutte le forze politiche il tema della gestione dei grandi carnivori.

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