Bimbo riesce a sussurrare al 112 "Babbo la sta picchiando" e salva la mamma
La testimonianza dell'operatrice del 112 che ha ricevuto la chiamata.
Un eroe non si misura dall'età. Prova ne è il piccolo di soli 10 anni della zona di Empoli che con grande coraggio, quando ha visto il papà picchiare la mamma, si è nascosto e ha chiamato il 112, sussurrando al telefono la richiesta d'aiuto:
"Buongiorno, il babbo sta picchiando la mamma. Ho bisogno di aiuto".
Bimbo riesce a sussurrare al 112 "Babbo la sta picchiando" e salva la mamma
Così, come racconta Prima Firenze, un bimbo di 10 anni ha salvato la mamma dalle violenze del papà. Erano le 3 di notte quando il piccolo insieme alle sorelle è stato svegliato dalle urla della madre e ha assistito alle violenze del genitore. A quel punto ha preso il telefono, componendo il numero di emergenza. Dll'altra parte ha trovato Caterina, l'operatrice del centralino, che ha ascoltato le sue parole e dato il via all'intervento delle forze dell'ordine.
Il racconto
E' stata proprio l'operatrice a raccontare la vicenda.
LA TESTIMONIANZA:
"Dall'altro capo del telefono c'era la voce inusuale di un bambino che chiedeva aiuto. Gli ho detto di stare tranquillo e di dirmi come si chiamava e dove era. E' stato bravissimo, in pochi secondi mi ha dato tutte le indicazioni. Ho poi passato la chiamata alle forze dell'ordine che sono intervenute rapidamente".
Pochi minuti più tardi le forze dell'ordine hanno bussato alla porta di casa, ponendo fine alle violenze.
"È una soddisfazione perché abbiamo fatto la differenza nella vita di un bambino e di una famiglia", ha concluso l'operatrice del 112.
Un piccolo eroe, ma non l'unico
Non è peraltro la prima volta che un bambino così piccolo, di fronte alle violenze di un genitore sull'altro, è protagonista di un gesto simile. A metà agosto una bambina di soli dieci anni di Anzio (Roma) ha allertato le forze dell'ordine, ponendo fine all'incubo della madre e facendo arrestare il padre violento.
Anche in quel caso la piccola - coetanea dell'empolese - si era chiusa nella sua cameretta e con un filo di voce aveva chiamato il 112, permettendo di stoppare le violenze del padre e di salvare la mamma.