Paura a Novara

Bimbo di 18 mesi ingoia hashish in casa e finisce in Terapia intensiva

Il piccolo è arrivato privo di sensi in ospedale, dove è stata accertata l'intossicazione da stupefacenti.

Bimbo di 18 mesi ingoia hashish in casa e finisce in Terapia intensiva
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Un bimbo di 18 mesi è ricoverato in terapia intensiva all'ospedale Maggiore di Novara dopo aver ingoiato hashish. Fortunatamente il piccolo sarebbe fuori pericolo, ma se l'è vista davvero brutta.

Bimbo di 18 mesi in Terapia intensiva: ha ingoiato hashish

Il piccolo è arrivato in ospedale a Novara privo di sensi, accompagnato dal papà. Subito i medici del Maggiore si sono presi cura di lui, accertando che la causa fosse un'intossicazione da sostanze stupefacenti.

Immediatamente è scattata la segnalazione ai Carabinieri, che hanno sentito i genitori del piccolo e stanno svolgendo tutti gli accertamenti del caso. Per fortuna il bambino sembrerebbe fuori pericolo.

I precedenti

Non si tratta purtroppo di un episodio così unico. Anzi, tutti ricorderanno la terribile vicenda del piccolo Nicolò Feltrin, coetaneo del bimbo novarese, morto il 28 luglio 2022 a Longarone, in provincia di Belluno, dopo aver ingerito della droga.

Nicolò Feltrin
Nicolò Feltrin

Il piccolo era stato portato in ospedale dal papà Diego Feltrin dopo che a casa non si svegliava dal riposino. Il genitore aveva raccontato di averlo visto mettere in bocca qualcosa in un parchetto e di temere che avesse mangiato delle sostanze tossiche. Le analisi del Carabinieri, però, avevano smentito questa tesi, puntando sull'ipotesi che il bimbo avesse ingerito la droga tra le mura domestiche. Una circostanza che ora sembrerebbe confermata dall'autopsia.

In seguito gli esiti dell'esame autoptico sul piccolo hanno rivelato che è morto per aver ingerito un'ingente quantità (per il suo fisico) di hashish. Ma c'è di più: sono emerse anche tracce di eroina e cocaina. 

 

 

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