Attaccato da uno sciame di vespe: 53enne muore in un campo con centinaia di punture su tutto il corpo
Imbattutosi nel grosso nido di vespe, ha cercato di ripararsi dietro una siepe, ma invano.
Solo ieri vi avevamo raccontato la sfortunata vicenda di un biker torinese che, dopo essere caduto scendendo da un sentiero in alta montagna, è finito sopra un nido di vespe che hanno cominciato a pungerlo in massa. Se per lui, alla fine, è andato tutto bene, diversamente è stato per un 53enne della provincia di Bergamo: mentre stava percorrendo una mulattiera, tornando da casa di un conoscente, anche quest'ultimo si è imbattuto in un nido di vespe. Nel tentativo di salvarsi si è nascosto dietro una siepe, ma invano: il 53enne è deceduto con centinaia di punture su tutto il corpo.
Attaccato da uno sciame di vespe: muore 53enne
Come raccontato da Prima Bergamo, un 53enne è tragicamente deceduto dopo essere stato punto su tutto il corpo da uno sciame di vespe. La vittima è Alessandro Barni, originario di Darfo, trovato morto in un campo a Ceratello di Costa Volpino, probabilmente per shock anafilattico.
Stando alla ricostruzione delle forze dell'Ordine, il 53enne, prima del drammatico decesso, si sarebbe recato nell’abitazione di un conoscente da dove si sarebbe poi allontanato in stato confusionale con l’intenzione di raggiungere a piedi le frazioni basse di Costa Volpino (Ceratello è in altura). Il mistero qui si infittisce poiché lungo la strada da lui percorsa, una vecchia mulattiera, sono ancora visibili alcune chiazze di sangue di cui però non si capisce l’origine: forse si era ferito sul percorso, o a casa del conoscente.
Poi si sarebbe imbattuto in un nido di vespe: ha cercato di ripararsi dietro a una siepe, ma senza successo. Pare che sul corpo avesse centinaia di punture. Un residente della zona ha sentito le sue urla e ha chiamato i soccorsi. Barni gestiva insieme alla sorella un’impresa di pulizie.
Biker cade dalla bici e finisce su un nido di vespe
Per il 53enne di Bergamo l'epilogo è stato decisamente tragico, ma la dinamica ha riguardato da vicino ciò che è accaduto la scorsa domenica, 17 luglio 2022, ad un biker torinese. Quest'ultimo, mentre stava scendendo un sentiero ad Usseaux, è improvvisamente caduto procurandosi un politrauma. Sfortuna vuole che nel punto di impatto della caduta si trovasse un nido di vespe, le quali, non contente della sua presenza, hanno iniziato a pungerlo in massa.
Per fortuna del biker sono prontamente accorsi in suo supporto i suoi compagni di gita che, prendendosi anche loro svariate punture, lo hanno spostato in una zona più sicura.