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Per quanto possa essere triste capisco la situazione del marito. Se non lo si vive non si può capire quanto sia difficile assistere un malato di Alzheimer. Qui lo Stato è assente, in questi casi occorrerebbe un supporto esterno per il malato e per chi lo assiste. Infermieri che a turno si recano presso l'abitazione del paziente per somministrare le medicine, un aiuto per garantire l'igiene personale del malato, uno psicologo per sostenere chi gli vive accanto, un assistente che si occupi del paziente dando la possibilità a chi vive con lui di prendersi del tempo libero da dedicare solo a sé stesso. Non tutti hanno una famiglia di sostegno, ed anche chi ce la ha, non sempre trova gli altri disponibili a prendersi cura di un malato di Alzheimer, e non tutti hanno le possibilità economiche per avere un aiuto privato. Ed é qui che lo Stato deve intervenire. Tragedie di questo tipo non mi sconvolgono perché anche se a malincuore le capisco molto bene.