Cade in pista e viene travolto da altre moto: muore 16enne

Si chiamava Andrea Roberti, aveva 16 anni e la passione per le moto. Quella passione che gli è costata la vita a seguito di un tragico incidente in pista domenica 2 ottobre 2022.

Andrea, morto a 16 anni in un incidente in moto

La tragedia, come racconta Prima Brescia, è avvenuta al crossodromo di Rezzato, dove Andrea Roberti, pilota 16enne è morto a seguito delle ferite riportate in un incidente con altre cinque moto.

Doveva essere un giorno come tanti al  crossdromo Aldo Boccacci di Rezzato, nel Bresciano, dove era in programma una prova di motocross. Ma subito dopo il via in drammatico incidente ha coinvolto sei centauri.

IL LUOGO DELLA TRAGEDIA:

Travolto dalle altre moto

Tra questi c'era Andrea, che è caduto senza riuscire a rialzarsi in tempo per non essere travolto dagli altri compagni di corsa. Immediati lo stop alla prova e la chiamata ai soccorsi. I soccorritori presenti sulla pista hanno subito cercato di rianimare il sedicenne, ma le sue condizioni sono apparse subito molto gravi.

E' stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Brescia, dove però poche ore più tardi è stato dichiarato il decesso. Troppo gravi le ferite riportate nell'incidente.

Chi era la vittima

Andrea abitava a Calcinato nella frazione di Ponte San Marco. Figlio unico di una famiglia molto conosciuta tra Calcinato e Lonato, studente dell'Itis di Lonato del Garda, aveva rinunciato alle vacanze con gli amici per ottenere il patentino per la moto. La ricostruzione dell'incidente è al vaglio delle forze dell'ordine.

Ennesima tragedia

Una tragedia che ne ricorda purtroppo tante avvenute negli sport motoristici. Come dimenticare infatti  la tragica scomparsa del campione Marco Simoncelli, vittima di un incidente durante il Gp di Sepang, in Malesia, travolto poi da altre motociclette una volta a terra.

Più di recente, invece, un episodio simile era costato la vita a  Mathis Bellon, 9 anni, deceduto dopo una settimana di agonia dopo un incidente ad Arco di Trento a luglio. Quel giorno Mathis si stava allenando per il Campionato nazionale velocità, quando improvvisamente ha perso il controllo della sua minimoto. Un imprevisto come tanti, che può capitare a chi pratica sport motoristici. Ma che a lui è costato la vita, perché in quel momento stavano sopraggiungendo anche altri baby piloti, che non sono riusciti a evitare l'impatto con il suo corpo.