Ancora un incidente mortale in bicicletta a Milano: 60enne investita da una betoniera
E' successo giovedì 22 giugno 2023, nelle vicinanze del trafficatissimo piazzale Loreto
A poche settimane di distanza da una tragedia simile in cui ha perso la vita una 39enne, a Milano, nella giornata di oggi, giovedì 22 giugno 2023, una signora di 60 anni è morta dopo essere stata investita in bicicletta da una betoniera. Si tratta della quinta vittima in pochi mesi nel capoluogo meneghino deceduta in circostanze analoghe. Un dato che purtroppo sottolinea come l'elevata presenza di veicoli e mezzi pesanti per le strade milanesi arrivi a provocare anche spiacevoli conseguenze.
Betoniera investe e uccide una 60enne in bicicletta a Milano
Milano è ancora scossa da un tragico incidente. Come raccontato dal nostro portale provinciale, questa mattina, verso le 9, una signora di 60 anni in bicicletta è stata improvvisamente travolta e uccisa da una betoniera.
La 60enne è stata investita nella piazza Francesco Durante, nelle vicinanze di piazzale Loreto, nel quartiere Casoretto.
Il personale sanitario, contattato nell'immediato, si è precipitato il prima possibile sul luogo del tragico incidente. Due squadre di Areu, accorse con ambulanze e automediche, hanno tentato in tutti i modi di prestare il massimo delle cure alla 60enne, le cui condizioni, tuttavia, sono apparse critiche fin da subito. La donna in bicicletta, nonostante le manovre di rianimazione e il fatto che fosse stata intubata, purtroppo si è spenta poco dopo l'arrivo in ospedale. Il decesso è stato dichiarato alle 9,23.
Sul posto, oltre ai medici, sono giunti anche i vigili del fuoco del comando provinciale e la polizia locale per effettuare i rilievi necessari. Dai primi accertamenti parrebbe che la betoniera stesse svoltando a destra mentre la donna stava attraversando la strada da via Francesco Predabissi in direzione di viale Lombardia.
È stato proprio in quel punto che il camion avrebbe agganciato la bicicletta, trascinandola per una distanza di circa cinquanta metri. Il conducente del mezzo pesante, ignaro dell'accaduto, ha fermato il veicolo di fronte alla Banca Fineco, in direzione via Andrea Costa. Solo grazie all'intervento di alcuni passanti che hanno richiamato la sua attenzione, il conducente si è accorto di quanto accaduto.
La Procura di Milano aprirà a breve un'inchiesta quando arriveranno i primi atti di indagine della Polizia locale. Sarà iscritto nel registro degli indagati il conducente della betoniera, risultato negativo ai primi test su alcol e droga.
Quinto incidente simile a Milano in pochi mesi
Come affermato in apertura, quello avvenuto in piazza Francesco Durante sarebbe il quinto incidente mortale da novembre che riguarda una persona in bicicletta investita da un veicolo a Milano. Il 20 aprile scorso, ad esempio, una donna di 39 anni, mamma di una bimba di 6 anni, ha perso la vita in una situazione analoga a quella toccata alla 60enne di oggi: una betoniera, infatti, l'aveva travolta e uccisa all'incrocio tra corso Porta Vittoria e via Francesco Sforza.
Stando a quanto ricostruito dalle Forze dell'Ordine, la 39enne, che stava percorrendo Corso Porta Vittoria, è stata urtata dalla betoniera proveniente da via Francesco Sforza che stava svoltando a destra. L'impatto col mezzo pesante, purtroppo, è stato fatale. La donna sulla bicicletta è morta sul colpo. L'autista della betoniera, 54 anni, dopo quanto accaduto è rimasto particolarmente scosso. Il 54enne è stato accompagnato in stato di shock al pronto soccorso. Dagli esami è risultato negativo sia all'assunzione di alcol sia all'effetto di stupefacenti.
Sull'ennesima tragedia relativa a incidenti stradali provocati da mezzi pesanti è intervenuto Federico Del Prete, responsabile mobilità e spazio pubblico di Legambiente Lombardia:
"Un incidente-fotocopia. Nessun provvedimento effettivo ed efficace dopo l’ordine del giorno approvato dal consiglio comunale il 4 maggio sulle prescrizioni alla circolazione dei mezzi pesanti. Il sindaco deve agire adesso, agghiacciante stillicidio di vittime a fronte di imbarazzanti ritardi amministrativi”.
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, si è espresso così sull'argomento:
"C’è grande dolore prima ancora che grande preoccupazione - afferma il sindaco Giuseppe Sala - Noi stiamo lavorando ad un modo per normare l’applicazione dei dispositivi che leggono l’angolo cieco. Non è semplice perché non c’è una norma italiana ed europea, ci sono alcune sperimentazioni a Londra.
Le problematiche - ha detto il sindaco - sono quelle di fare una sperimentazione che non ha radicamento nel codice della strada e sapere con certezza che poi i dispositivi saranno disponibili sul mercato affinché lì si possa applicare. Stiamo chiedendo al ministero dei Trasporti di usare Milano come area test, anche perché questo è un problema di tutte le città, anche se queste cose quando succedono a Milano hanno più visibilità.
Non ho ancora parlato con il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini - ha spiegato Sala - Adesso stanno parlando gli uffici, io Salvini lo vedrò il 4 luglio all’inaugurazione della M4. Ci siamo sentiti via messaggio, sa che stiamo lavorando su questa proposta che è molto complessa".
Nel frattempo, nella mattinata di oggi, venerdì 23 giugno 2023, il traffico veicolare di Piazzale Loreto e Piazza Durante, luogo dove ha perso la vita la 60enne, è stato bloccato dalla protesta di centinaia di ciclisti al grido "Basta morti in strada".
A Milano circolano fin troppi veicoli
L'ordine del giorno del 4 maggio citato da Del Prete riguarda un'iniziativa voluta dal primo cittadino di Milano Giuseppe Sala con la quale si è voluto "regolamentare l'accesso in città a tutti i mezzi pesanti, limitandolo a quelli dotati di un dispositivo che permetta piena visibilità anche sull'angolo cieco. E implementando altre misure- disse Sala- che sono allo studio della Giunta".
Il tema dell'elevata circolazione di mezzi pesanti per le strade del capoluogo lombardo, tuttavia, si inserisce all'interno di un problema più ampio che riguarda più generalmente il traffico veicolare di Milano. Un recente report degli attivisti ambientali di "Sai che puoi?" ha fatto sapere che ci sono 49 autovetture ogni 100 abitanti e si stima che ogni giorno entrino nel Comune milanese addirittura 700mila mezzi motorizzati.
Se però si fa riferimento alla situazione dei parcheggi nella metropoli meneghina, immediatamente ci sarebbe da mettersi le mani nei capelli: seppur ci siano quasi 300mila posteggi in strada, il triplo di quelli di Parigi e Barcellona, per le vie milanesi si trovano addirittura 100mila autovetture in sosta vietata.
La presenza così elevata di veicoli, purtroppo, produce non solo congestione della viabilità, con importanti conseguenze sull'impatto ambientale e atmosferico, ma può anche arrivare a provocare drammatici incidenti stradali, come nel caso di quello avvenuto oggi in piazza Francesco Durante.