TRAGEDIE SFIORATE

Altri casi: in tre hanno rischiato di annegare in piscina

In Lombardia, Veneto ed Emilia

Altri casi: in tre hanno rischiato di annegare in piscina
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Dopo la morte della piccola Fatou a giugno, tre tragedie sfiorate in Lombardia, Veneto ed Emilia.

Nella piscina comunale di Mirandola, nel Modenese

Si è temuto il peggio questa mattina, mercoledì 10 luglio 2024, alla piscina comunale di Mirandola, in provincia di Modena, Emilia Romagna. Un bambino di cinque anni in gita con il centro estivo ha rischiato di annegare.

Sembra che il piccolo, dopo aver subito una botta in testa mentre si trovava in vasca, abbia iniziato a ingerire acqua tanto da finire in arresto respiratorio.

Il pronto intervento dei bagnini presenti a bordo vasca ha permesso di estrarre il bimbo dall'acqua, poi grazie ai soccorritori del 118 è stato rianimato e quindi in un primo momento trasportato al pronto soccorso del Santa Maria Bianca di Mirandola e poi successivamente nel reparto pediatrico del Policlinico. Per fortuna non è in pericolo di vita.

In una piscina gonfiabile privata nel Padovano

Un bambino di 7 anni ha rischiato di annegare mentre si trovava in una piscina gonfiabile nella sua abitazione di Solesino, in provincia di Padova, Veneto. E' successo lo scorso giovedì 4 luglio 2024, ma la notizia è stata resa pubblica oggi: il piccolo è tuttora ricoverato nel reparto di Terapia intensiva pediatrica di Padova in gravi condizioni.

Il bimbo stava nuotando nella piscina gonfiabile che i genitori avevano montato nel giardino di casa nella campagna aperta della frazione di Vescovana. Pochi secondi, e il piccolo è rimasto sott'acqua durante la festa con altri bimbi.

Una tragedia sfiorata, grazie al pronto intervento degli adulti che hanno immediatamente estratto dalla piscina il piccolo di 7 anni ormai incosciente, che purtroppo non rispondeva agli stimoli.

Nel frattempo sono stati chiamati i soccorsi: nel giro di poco tempo è arrivata un'ambulanza del Suem 118: rianimato, poi è stato trasportato con l'elicottero al reparto di Terapia intensiva pediatrica di Padova.

All'interno di un residence privato in Brianza

Attimi di terrore questa mattina, mercoledì 10 luglio, anche a Lesmo, provincia di Monza e Brianza, Lombardia: un anziano è stato colto da un malore improvviso mentre si trovava in piscina ed è stato soccorso in codice rosso da ambulanza e automedica.

L'allarme è scattato intorno alle 11.30 all'interno del residence Lesmo Green. L'uomo, un 85enne, si trovava in acqua nella piscina dello "Sporting" quando ha accusato un malore. Sul posto si sono precipitati i soccorsi allertati dai bagnini che prestano servizio nell'impianto natatorio del super condominio.

I paramedici hanno avuto accesso alla piscina dall'ingresso retrostante di via Pontida, dove hanno fatto capolino un'ambulanza e un'automedica in codice rosso. Una volta stabilizzato, l'anziano è stato trasportato all'ospedale di Vimercate in condizioni serie, ma fortunatamente meno gravi del previsto.

La piccola annegata nel Milanese a giugno

In Bergamasca si piange ancora la piccola Fatou, di soli 11 anni, che il 17 giugno si trovava insieme agli amichetti dell'oratorio estivo di Caravaggio, in provincia di Bergamo, al parco acquatico Aquaneva di Inzago, oltre l'Adda in provincia di Milano, Lombardia: si è tuffata in piscina, ma non è riemersa e nel pomeriggio di giovedì 20 giugno 2024 è stata dichiarata morta dopo aver lottato invano in un letto d'ospedale.

Soltanto 24 ore dopo una bambina di 7 anni ha rischiato di annegare alla piscina di Cologno Monzese, sempre in provincia di Milano. Si trovava con il centro estivo di Cologno nell'impianto natatorio di via Carlo Alberto Dalla Chiesa. Ha accusato un malore mentre era in acqua rischiando di affogare. Per fortuna è stata subito soccorsa dai bagnini del Pronto intervento della piscina, che l'hanno portata a bordo vasca iniziando tempestivamente le manovre per rianimarla.

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