Altre due vittime del lavoro: operaio schiacciato da un'ecoballa, un altro da un muro
Eventi fatali in Lombardia e in Puglia. Due drammatici infortuni anche in Veneto ed Emilia Romagna
Non si ferma la spirale degli incidenti sul lavoro in Italia. Anche nella giornata di ieri, martedì 25 luglio 2023, infatti, si sono verificati diversi drammatici episodi. I più gravi in Lombardia e Puglia: al porto di Taranto un 31enne è morto schiacciato da un'ecoballa mentre lavorava in una stiva.
Muro di un cantiere gli crolla addosso
Si schianta contro il muro di un cantiere e gli crolla addosso: l'infortunio mortale è accaduto nel pomeriggio di oggi, mercoledì 26 luglio 2023, a Urago d'Oglio, in via Padana Superiore al confine con Chiari, provincia di Brescia, Lombardia.
Come racconta il nostro Prima Brescia, l'allarme è scattato alle 14.22, la vittima, Dhamaj Arqile, un 63enne di origini albanesi, residente a Bolgare, in provincia di Bergamo, stava lavorando in un cantiere alla Ex Dur Press (foto di copertina), alla guida di un mezzo pesante tipo betoniera, quando all'improvviso si è schiantato contro un muro in costruzione. L'urto ha scosso la parete che è crollata sulla cabina di guida del mezzo stesso, a travolgere l'uomo anche una lastra di cemento che lo ha ucciso.
Sul posto si sono precipitati un'ambulanza da Rovato, l'automedica di Chiari e l'elisoccorso, ma per l'uomo non c'è stato nulla da fare se non constatare il decesso. Erano presenti anche le Forze dell'ordine e l'Ats, per gli accertamenti del caso e i Vigili del Fuoco di Orzinuovi.
Porto di Taranto, operaio 31enne muore schiacciato da un'ecoballa
Incidente mortale anche nel pomeriggio di ieri, martedì 25 luglio 2023, su una banchina commerciale (quarto sporgente) del porto di Taranto (Puglia). Un dipendente dell'isola ecologica, Antonio Bellanova, 31 anni, è rimasto schiacciato da un'ecoballa durante le operazioni di scarico da una nave battente bandiera panamense, con un carico di tremila tonnellate di ecoballe.
Sono risultati inutili i tentativi di soccorso da parte degli operatori sanitari del 118. In corso gli accertamenti: sul posto le forze di Polizia, la capitaneria di porto, i carabinieri, lo Spesal dell'Asl.
"Sono in corso tutti gli accertamenti, sul posto ci sono le forze di polizia, ci siamo noi della Capitaneria, ci sono i Carabinieri, lo Spesal dell’Asl e l’Autorità portuale - così il comandante della Capitaneria di porto di Taranto, Rosario Meo - Non è ancora chiara la dinamica dell’incidente, tutto è ancora in fase di valutazione e di ricostruzione, anche perché si tratta di un qualcosa che è avvenuto nel giro dell’ultima ora. L’incidente è avvenuto su una banchina commerciale del porto, il quarto sporgente".
Cade mentre pota i rami di un albero
Grave incidente anche a Castelleone, in provincia di Cremona, Lombardia, dove un uomo di 70 anni è stato ricoverato in ospedale in prognosi riservata dopo essere caduto da una scala mentre potava una pianta. E' successo nel pomeriggio di oggi, mercoledì 26 luglio 2023.
Da una prima ricostruzione, il 70enne, dopo aver fatto un volo di circa due metri, è stato anche colpito dal ramo che stava tagliando.
Soccorso dagli uomini del 118 è stato trasferito in ospedale in elisoccorso con il codice della massima urgenza: da un primo esame sembra avere riportato un grave trauma cranico, ma anche al torace e all'addome.
Sul tetto per controllare i danni del maltempo: due incidenti a Vicenza e Ferrara
Nel corso della giornata di ieri, poi, si è verificato un doppio incidente sul lavoro dalle dinamiche molto simili rispettivamente in Veneto e in Emilia Romagna.
Come raccontato da Prima Vicenza, a Meledo, frazione di Sarego, un operaio è precipitato da un'altezza di circa 8 metri. La drammatica vicenda è avvenuta nel primo pomeriggio, verso le 14, in un'azienda situata in via Bocconello. L'uomo era salito sul tetto della ditta per controllare i danni del maltempo e della grandine che nelle ore precedenti si sono abbattuti sulla regione veneta.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la copertura del capannone avrebbe ceduto sotto ai suoi piedi. L'operaio è così caduto al suolo. Vista la gravità della situazione, sul posto è arrivato un elisoccorso per trasportare il paziente in codice rosso all'ospedale di Vicenza. Sul posto anche i carabinieri e i tecnici dello Spisal: in corso gli accertamenti per chiarire la dinamica dei fatti.
Per una circostanza piuttosto analoga anche in provincia di Ferrara (Emilia Romagna), un operaio di 27 anni è finito in ospedale dopo essere caduto dall'alto. L'incidente sul lavoro si è verificato nel pomeriggio di ieri, verso le 15, in via Maestrola nel Comune di XII Morelli, frazione di Cento.
Secondo quanto ricostruito, il 27enne sarebbe precipitato da un'apertura che si è venuta a creare sul tetto di un capannone sul quale era salito con una piattaforma aerea per controllare i vari danni provocati dal maltempo delle ore precedenti.
Immediato l’arrivo dei sanitari del 118 con ambulanza e automedica. Valutato il volo giù dal tetto e la situazione del ragazzo, è stato però fatto intervenire anche l’elisoccorso per un volo d’urgenza verso Bologna.
Viste le gravi condizioni, infatti, il giovane operaio è stato trasportato all’Ospedale Maggiore dov’è stato ricoverato in rianimazione. Fortunatamente, le ultime notizie fanno sapere che non è in pericolo di vita.
Riguardo invece l'incidente sul lavoro mortale avvenuto ieri a Vado Ligure, provincia di Savona (Liguria), sono emersi dettagli in più riguardo le generalità della vittima.
A perdere la vita è stato A.N., serramentista di origine albanese di circa 45 anni. Come vi abbiamo raccontato ieri, il 45enne è morto dopo essere precipitato da un’impalcatura allestita sulla facciata di un palazzo in ristrutturazione situato lungo la via Aurelia.
Nel dettaglio, l'operaio sarebbe caduto da un ponteggio posto sul lato posteriore dell'edificio. La caduta dall'alto, purtroppo, è stata fatale.
Due operai precipitati anche in Calabria
Anche in Calabria, purtroppo, due operai sono rimasti gravemente feriti dopo essere precipitati dal tetto di un'abitazione. E' successo ieri mattina a Buonvicino, in provincia di Cosenza: due lavoratori impegnati nella ristrutturazione dell'edificio, stando a quanto ricostruito, erano poggiati su un pannello di materiale coibentato quando all'improvviso ha ceduto.
I due sono caduti da un'altezza di circa sei metri. Uno dei due ha riportato ferite più gravi e sarebbe stato trasferito all’Annunziata di Cosenza. Si indaga per accertare la dinamica di quanto accaduto.
Esplode una bombola d'acqua ad alta pressione in un'azienda
Sempre in Veneto, come raccontato da Prima Verona, nella giornata di ieri, 25 luglio 2023, nello stabilimento di Acciaierie Venete a Dolcè è improvvisamente esploso un bombolone che getta acqua calda ad alta pressione.
Il cosiddetto discagliatore è saltato in aria inaspettatamente, causando enormi danni al capannone veronese. Solo per puro miracolo non ci sono state persone coinvolte e non siamo qui a piangere altri morti sul lavoro. Ecco le dichiarazioni dei referenti sindacali dei lavoratori.
"La RSU aveva già segnalato al tavolo di confronto la problematica riguardante una perdita su un bombolone, ma la proprietà aveva rassicurato che le lavorazioni si sarebbero svolte in piena sicurezza, in attesa della sua sostituzione prevista nel mese di agosto - dichiarano Devis Bonomini della Fiom Cgil di Verona e Stefano Bissoli della Fim Cisl di Verona - Ora emerge che non era propriamente così. Il bombolone era stato sistemato più volte ma ad oggi non abbiamo nessun riscontro sulle dovute certificazioni che dovrebbero essere state rilasciate dopo simili interventi strutturali sul pezzo.
Chiederemo all’azienda un immediato tavolo di confronto sull’accaduto, riservandoci di coinvolgere le autorità competenti in materia di sicurezza e di proclamare tutte le iniziative necessarie per tutelare l’intera forza lavoro".
IERI: Muore al cimitero operaio di 69 anni precipitato da 4 metri d'altezza