4 morti misteriose

007 annegati nel Lago Maggiore, la verità svelata in 5 righe su una targa: erano in missione

La risposta fa capolino sula parete della memoria creata a Palazzo Dante nella sede del Dis: "Nel corso dello svolgimento di una delicata attività operativa con Servizi Collegati Esteri"

007 annegati nel Lago Maggiore, la verità svelata in 5 righe su una targa: erano in missione
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Il misterioso incidente avvenuto sul Lago Maggiore il 28 maggio 2023, e costato la morte a 4 persone, fra cui due 007 italiani, potrebbe avere una risposta quasi accidentale.

Incidente sul Lago Maggiore

Sebbene il Governo italiano non abbia mai fornito spiegazioni chiare su quanto accaduto quel fatidico giorno sul lago Maggiore, alimentando così speculazioni e ipotesi su ciò che realmente si nascondeva dietro quella tragica spedizione, a più di dieci mesi di distanza emergono nuove rivelazioni che gettano luce sulla vera natura della missione dei ventitré passeggeri a bordo dell'imbarcazione "Gooduria". E non si sarebbe tratto di una gita di piacere, come si era insinuato inizialmente, fra agenti segreti a riposo.

Soccorritori Lago Maggiore

Gli 007 morti nel naufragio sul Lago Maggiore non erano in gita, ma in missione

L'imbarcazione "Gooduria", affollata da ventuno passeggeri appartenenti ai servizi segreti italiani e israeliani, sprofondò nelle acque del lago a causa delle avverse condizioni meteorologiche. Solo diciannove persone riuscirono a salvarsi, mentre quattro rimasero intrappolate a bordo e persero la vita nell'inabissamento dell'imbarcazione.

Alonzi-Barnobi

Per ricordare i caduti dei servizi segreti italiani la parete della memoria creata a Palazzo Dante nella sede del Dis ha allargato le biografie dai quattro caduti fin qui ricordati (fra cui Nicola Calipari) a sei, comprendendovi quelle dei due agenti Claudio Alonzi e Tiziana Barnobi naufragati sul lago Maggiore. Per entrambi le ultime cinque righe della biografia sono identiche. E contengono la verità ufficiale fino ad oggi mai detta sulla loro fine. "Perde la vita nelle acque del Lago Maggiore il 28 maggio 2023, nel corso dello svolgimento di una delicata attività operativa con Servizi Collegati Esteri".

Soccorsi Lago Maggiore

Nonostante la recente rivelazione sulla natura operativa della missione, resta ancora irrisolta la domanda su cosa stessero cercando esattamente gli agenti coinvolti, e perché non hanno tenuto conto dell'allerta meteo che avrebbe potuto prevenire la tragedia. La verità su questo misterioso incidente continua a lasciare aperti molte interrogativi sui retroscena di quella giornata fatale sul lago.

L'inchiesta prosegue

Sull’episodio è ancora in corso una inchiesta giudiziaria che vede indagato lo skipper della barca, Claudio Carminati, che pure nell’incidente aveva perso la moglie, Anya Bozhkova.

Carminati-Bozhkova

La quarta vittima di quell’insolito naufragio su un lago era Erez Shimoni, agente del Mossad in pensione.

L'incidente e le posizioni ufficiali del Governo

All’indomani della tragedia, dal Governo italiano arrivarono solo le condoglianze alle famiglie dei due agenti dell’Aise deceduti, ma nessuna spiegazione su quella gita dove una barca con 15 posti aveva invece 23 passeggeri, 21 dei quali appartenenti ai servizi segreti italiani o israeliani. Nessuna versione ufficiale, solo ricostruzioni informali. In un primo tempo si fece trapelare l’idea di una gita turistica fra vecchi amici che in passato avevano lavorato insieme su casi comuni.

Poi si è parlato di un incontro di lavoro fra 007 italiani e quelli israeliani, ed avendo perso questi ultimi il volo di rientro a Tel Aviv, avevano prolungato la permanenza in Italia con una gita di piacere sul Lago Maggiore, affittando la barca di Carminati - che altre volte aveva lavorato con i servizi italiani - anche per festeggiare il compleanno di uno dei passeggeri a bordo.

In assenza di ricostruzioni ufficiali sulla stampa sono apparse decine di altre ipotesi. Le Istituzioni non hanno mai risposto alle interrogazioni parlamentari presentate sull’incidente.

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