Che cos'è e come funziona Whatsapp Community: consente chiamate di gruppo fino a 32 persone
I numeri di telefono delle persone che parteciperanno alle "chiamate di gruppo" non saranno visibili a tutti.
Il mondo della tecnologia non si ferma mai e anche Whatsapp si prepara a Community, un nuovo restyling. Di contenuti e funzioni più che estetico.
Del resto, nell'epoca dei social e della messaggistica istantanea presentare novità sempre più aggiornate che possano assecondare i gusti e le esigenze degli utenti è fondamentale.
Ecco perché la novità annunciata da Whatsapp si presenta in qualche modo come rivoluzionaria, in linea con la mission e gli obiettivi dettati dopo l'acquisizione di Facebook (ora Meta).
Whatsapp si prepara a Community, di che si tratta
La novità più importante, anche dal punto di visto organizzativo e logistico, riguardo riunioni a distanza, si chiama Whatsapp Community.
In buona sostanza, si potranno organizzare chiamate di gruppo con fino a 32 persone, ci sarà poi la possibilità per gli admin di cancellare dai gruppi i messaggi ritenuti "non idonei" e di condividere file in chat fino a 2 Giga Byte.
Da Meta, oltre ad annunciare la novità, hanno anche iniziato i test di questa nuova funzione per poi ufficializzarla concretamente a servizio dell'utenza.
Whatsapp Community, organizzazione, pianificazione, privacy
Come detto, potranno essere pianificate attività e chiamate fino a un massimo di 32 persone, ma oltre alla possibilità per gli amministratori di monitorare i contenuti, anche gli stessi numeri di telefono delle persone che parteciperanno alle "chiamate di gruppo" non saranno visibili a tutti.
Come detto, questa è la novità più sostanziale sulla quale il team di Meta sta lavorando, ma altre novità dovrebbero interessare nel breve periodo Whatsapp.
"Pollicioni" e "Cuori", niente più messaggi, arrivano le "reazioni"
Ma, per chi ha secondi contati o magari, detto molto brutalmente, spesso non ha molta voglia di dare retta ai propri interlocutori, ecco che Meta per Whatsapp sta studiando la messaggistica istantanea attraverso le "reazioni".
In buona sostanza, si potrà "rispondere" con un "pollice all'insù" o un "cuore" ad un messaggio senza aprirne e "scriverne" un altro di risposta, come già avviene con le opzioni di fianco ai messaggi di Facebook e Instagram.
Le reazioni degli utenti, in molti bocciano le novità
In realtà, le primissime reazioni, ironia del destino, proprio del popolo del web non sembrano stiano per accogliere con molto favore le annunciate novità.
C'è chi dice senza troppi giri di parole che "invece che andare avanti, Whatsapp sta andando indietro" e chi ironizza sulla possibilità di reazioni istantanee piuttosto che sulle condivisioni a gruppi di 32 persone. Come evidenziato da un'utente: