In arrivo finestre straordinarie

Figliuolo: "Vaccinare gli over 50 anche di notte"

Il commissario straordinario per l'emergenza illustra le prossime mosse della campagna vaccinale.

Figliuolo: "Vaccinare gli over 50 anche di notte"
Pubblicato:
Aggiornato:

Attivare "finestre straordinarie di vaccinazioni per gli over 50", anche in seguito alla scelta del governo Draghi di prevedere l'obbligo vaccinale per questa fascia d'età. Il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l'emergenza Covid-19 del Governo, intervistato nella giornata di ieri - 9 gennaio 2022 - da Lucia Annunziata a Mezz'ora in più, ha ricordato alle Regioni l'importanza di questi eventi con un'apposita circolare, prevedendo "vaccinazioni straordinarie che verranno fatte negli hub" e durante "giornate dedicate". Notti comprese.

Figliuolo: "Vaccinare over 50 anche di notte"

Vaccinare gli over 50, ovvero la platea di coloro che rischiano le conseguenze più gravi in caso di contagio Covid, anche di notte. Non è un'iperbole retorica, ma si tratta di un'intenzione concreta e organizzata del commissario Figliuolo.

"La macchina è in grado di reggere un ritmo di 600mila somministrazioni al giorno; le dosi ci sono, 27,7 milioni per tutto gennaio; per gli over 50, ora sottoposti all’obbligo, ci saranno finestre straordinarie con apertura degli hub anche di notte; si tratta ora di convincere a vaccinarsi quelli che non hanno mai visto il siero".

La tabella di marcia del generale è già tracciata: questa settimana si prevedono 580mila somministrazioni quotidiane, che saliranno a 600mila nella successiva. L’auspicato aumento di italiani negli hub non preoccupa il commissario:

"Noi abbiamo messo fieno in cascina".

Cautamente ottimisti

I dati sulla campagna vaccinale inducono all’ottimismo: le prime dosi hanno sfiorato quota 70mila, livello che non si raggiungeva da ottobre. Una fetta dei 5,3 milioni di  No vax sta quindi cambiando idea sulla spinta delle nuove strette.

E poi ci sono i contagi, che corrono e fanno paura: Trenitalia ha comunicato la cancellazione di 180 treni regionali da stamani, per un totale di 550 corse, a causa dei contagi Omicron. Senza parlare del fatto che l'Italia si sta colorando "di giallo" e c'è chi rischia l'arancione.

Secondo il generale:

"La crescita esponenziale dei contagi si accompagna a una crescita lineare di ospedalizzazioni e terapie intensive. Se confrontiamo i dati di oggi e quelli di un anno fa, vediamo che con un decimo dei contagi avevamo quasi il doppio di ospedalizzazioni e terapie intensive. Significa che la barriera dei vaccini ha funzionato: nei 120 giorni la barriera tiene molto. E la stragrande maggioranza delle persone ospedalizzate e in terapia intensiva non è vaccinata".

Sul fronte del trattamento dei pazienti, sono in arrivo altre 40mila confezioni di Molnupiravir (attesissimo farmaco anti Covid), dopo le 12mila già distribuite alle Regioni.

Termine dello stato di emergenza

Quando terminerà lo stato di emergenza? Figliuolo non si sbilancia:

"Bisogna vedere come si evolve la situazione, ma io ho già preparato il piano per la transizione e lo aggiorno di continuo, in modo da poter passare tutte le competenze e le attività in un regime di normalità".

Seguici sui nostri canali