Un anno fa la prima vaccinata Covid: "Fate come me". Cosa è cambiato in 365 giorni?
Margaret Keenan, 91 anni, invita tutti a seguire il suo esempio. I numeri a confronto.
Sembra passata una vita - ma oramai ci siamo abituati al fatto che il Covid - ha cambiato anche la percezione del tempo, ma esattamente un anno fa, l'8 dicembre 2020 è stata somministrata la prima dose di vaccino al mondo. E la prima vaccinata della storia oggi ha voluto tornare sulla questione, invitando anche gli ultimi scettici a fare altrettanto.
Un anno fa la prima vaccinata contro il Covid
Lei è Margaret Keenan, 91 anni, di Enniskillen, che venne vaccinata con il siero Pfizer (prima al mondo fuori dai test) con una iniezione alla spalla alle 6.31 all'University Hospital di Coventry, vicino Birmingham, nel centro dell'Inghilterra. Insieme a lei - pochi minuti più tardi - c'era anche William Shakespeare (sì, nessun errore, si chiama proprio così), 81enne di Warwickshire.
"Mi sento una privilegiata per essere la prima persona vaccinata contro il Covid-19, è il miglior regalo anticipato di compleanno che avrei potuto desiderare, perché significa che potrò finalmente trascorrere del tempo con la mia famiglia e gli amici nel nuovo anno dopo aver trascorso in solitudine gran parte del 2020", aveva detto in quell'occasione.
E oggi, 365 giorni più tardi, è tornata sull'argomento per sollecitare tutti a seguire il suo esempio.
"Sono molto felice di avere fatto il vaccino, è stato un anno davvero meraviglioso. Per favore fate il vaccino, perché salva la vostra vita, quella dei vostri amici e familiari, di medici e infermieri".
In Italia la prima dose il 27 dicembre
In Italia la campagna vaccinale partì con il V-Day il 27 dicembre 2020, e la prima a sottoporsi all'inoculazione fu l'infermiera romana Claudia Alivernini, che ricevette la somministrazione presso lo Spallanzani di Roma, con richiamo 21 giorni più tardi.
Cosa è cambiato da allora?
In un anno, cosa è cambiato? Il Covid c'è ancora, e fa ancora tanta paura, anche e soprattutto per colpa delle varianti. L'ultima in ordine di apparizione è la sudafricana Omicron, che però sembra (con tutti gli scongiuri del caso) dare sintomatologia lieve e poter essere contenuta. Ci siamo illusi in estate di essere fuori pericolo, ma poi siamo tornati tristemente coi piedi per terra, abbiamo conosciuto il Green pass, e ora pure quello rafforzato. E ora le terze dosi di vaccino.
La situazione in numeri
Al mondo sono state fatte 7,81 miliardi di dosi, e 4,2 miliardi di persone hanno ricevuto almeno la prima. Sono invece 3,3 miliardi gli abitanti del pianeta ad avere ricevuto entrambe le iniezioni, pari al 42,7% della popolazione mondiale.
L'8 dicembre 2020 si contarono nel mondo 12.326 morti per Covid, con una media settimanale di 10.354. Il picco sarebbe stato raggiunto il 27 gennaio 2021, con 17.328 decessi. A un anno di distanza in tutto il pianeta, in piena quarta ondata, i morti sono stati (7 dicembre 2021) 8.188, con una media di 7.892 settimanali.
Se i decessi sono in calo, i casi a un anno di distanza rimangono simili, anzi: l'8 dicembre 2020 furono 652.345 i tamponi positivi, mentre un anno più tardi sono stati 688.201.
Calano però drasticamente i ricoveri ospedalieri, e su questo ci viene in aiuto il dato nazionale. In Italia un anno fa i reparti vedevano la presenza di 34.437 malati Covid, con 3.497 persone in Terapia intensiva. Oggi in ospedale ci sono 6.099 pazienti, e nei reparti di massima urgenza.