Tutte le donne di Silvio Berlusconi
Due moglie, una compagna e una consorte sposata "simbolicamente". Nel mezzo però anche tante frequentazioni non ufficiali
Silvio Berlusconi è morto stamane, a 86 anni, all’ospedale San Raffaele di Milano. Al suo fianco la compagna Marta Fascina, che lo scorso anno il noto politico e imprenditore, ha “sposato” simbolicamente, il rito non ha infatti valore legale. Con lei, l’uomo più influente del costume sociale nostrano degli ultimi 40 anni, ha concluso la sua esistenza. Prima di lei tante altre donne: due matrimoni, cinque figli e tante passioni. Ripercorriamo insieme i grandi amori, ufficiali e non, del tycoon.
I due matrimoni di Berlusconi
La prima moglie, donna discreta, si è sempre tenuta alla larga dalle trappole del gossip. Carla Elvira Dall'Oglio, nata a La Spezia nel 1940, è stata la prima moglie di Berlusconi. Leggenda narra che i due si conobbero nel 1964, alla fermata di un tram vicino alla Stazione Centrale. Entrambi sono giovanissimi: lei ha solo 24 anni e lui la sposa il 6 marzo 1965, nemmeno trentenne.
Dall’unione nasceranno due figli: Marina, che nel 2005 diventerà presidente di Fininvest per passare poi al mondo della grande editoria al timone di Mondadori, e PierSilvio, nato nel 1969, oggi presidente e amministratore delegato di Rti, la società che esercita tutte le attività televisive del gruppo Mediaset.
Il matrimonio con Carla Dall'Oglio dura 20 anni e nel 1985 viene ufficializzato il divorzio. Dall’Oglio evita di finire nella centrifuga del gossip. Ha sempre rifiutato i ripetuti inviti ad apparire in tv, l’ultima apparizione pubblica di Carla Elvira risale al 2009, quando accompagnò la figlia Marina a ritirare la Medaglia d’Oro del Comune di Milano alla consegna dell'Ambrogino d’oro.
Più a favore di telecamere è stato invece il rapporto con la seconda moglie: Veronica Lario, nome d’arte di Miriam Raffaella Bartolini. Lei, bellissima, 24enne ed attrice, fulminò, nel 1980, al teatro Manzoni di Milano, il 44enne Berlusconi.
La coppia iniziò una relazione che portò alla fine del matrimonio dell'imprenditore con dall'Oglio. Seguirono i fiori d’arancio con Lario il 15 dicembre 1990, davanti ai testimoni Fedele Confalonieri, Gianni Letta e i coniugi Craxi. Tre i figli avuti con l’attrice: Barbara nel 1984, Eleonora nel 1986 e Luigi nel 1988. Una decina d’anni dopo
Nei primi anni Duemila le prime crepe, la crisi culminò nel 2007, con una lettera aperta alla Repubblica in cui Veronica Lario chiedeva al marito "pubbliche scuse" per le "parole galanti" rivolte ad alcune donne durante la cerimonia dei Telegatti avvenuta qualche giorno prima. Tutto rientrò con il gesto di Berlusconi che rispose scusandosi con la moglie con una lettera.
Ma due anni dopo fu chiaro che la situazione non era ricomposta. Con una mail in risposta ad alcune domande sul dibattito aperto dalla Fondazione Farefuturo, Lario criticò il comportamento del marito, allora presidente del Consiglio, che si fermò a festeggiare i 18 anni di Noemi Letizia:
"È un ciarpame senza pudore, tutto in nome del potere", tuonò la consorte. "Sono convinta che a questo punto non sia più dignitoso che io mi fermi. La strada del mio matrimonio è segnata: non posso stare con un uomo che frequenta le minorenni. Chiudo il sipario sulla mia vita coniugale. Io e i miei figli siamo vittime, non complici, di questa situazione, dobbiamo subirla, e ci fa soffrire. Non posso più andare a braccetto con questo spettacolo".
Seguì una feroce battaglia per gli alimenti. Nel dicembre 2012 la sentenza di separazione non consensuale depositata al tribunale di Milano fissò a 3 milioni di euro mensili l'assegno di mantenimento che Silvio Berlusconi doveva versare a Lario. L'anno dopo, con la sentenza di divorzio vero e proprio, il giudice decise di ridurre l'assegno a 1,4 milioni. Contro questa sentenza Silvio Berlusconi propose ricorso ottenendo di non versare più quella cifra alla moglie che, da parte sua, era tenuta a restituire circa 60 milioni di euro all'ex coniuge.
I legali di Lario proposero a loro volta ricorso contro la sentenza che aveva azzerato l'assegno di divorzio, ma la Suprema Corte appoggiò la tesi della difesa di Berlusconi che aveva dimostrato il venir meno del diritto della ex coniuge a percepire l'assegno divorzile.
Nel 2020 l'intesa definitiva: il leader di Forza Italia ha rinunciato a chiedere i circa 46 milioni di euro che l'ex moglie gli doveva sulla base della Cassazione e pure Lario ha rinunciato a chiedere 18 milioni. Oggi Veronica Lario vive a Milano e si dedica a figli e nipoti.
Francesca Pascale... e Dudù
Dopo diversi rumors e molte amanti, reali o presunte affibbiate all’ex premier, ecco arrivare Francesca Pascale, nata nel 1985 a Napoli, 49 anni meno di lui. Memorabili le foto con il di lei cagnolino Dudù. Il rapporto viene resto ufficiale nel 2012 e dura otto anni, fino al marzo 2020. L’addio costerà al Cavaliere 20 milioni di euro. Oggi, Francesca Pascale è sposata con la cantante Paola Turci.
Fascina: sposa simbolica, fino alla fine
Chiude la girandola delle compagne ufficiali Marta Fascina. 33 anni, moglie "simbolica", è stata eletta con il proporzionale nella lista di Forza Italia nella circoscrizione Campania 1. Nel suo passato lavorativo anche un impiego nell'ufficio stampa del Milan.
Ad introdurre Marta fra le conoscenze dell’ex premier sarebbe stato l'amico comune Adriano Galliani. Il rapporto viene ufficializzato nel 2022. Fascina è rimasta al capezzale dell’imprenditore in questi ultimi mesi travagliati per la sua salute, era con lui anche stamane, quando è spirato.
Un posto speciale nel suo cuore: mamma Rosa
"La mamma è l'affetto più caro, il legame più profondo, l'amore più grande che ciascuno di noi porta nel cuore", così l'ex premier, in occasione della festa della mamma, nel 2020 ha ricordato la propria.
La signora Rosa, madre di Berlusconi, è deceduta a 97 anni nel 2008: il leader di FI non ha mai nascosto il profondo, viscerale e insostituibile rapporto con lei, fino alla fine. Fra le donne della sua vita, Rosa Bossi non può mancare dunque all'appello.
Tutte le altre donne di Berlusconi
Oltre alle relazioni ufficiali, sono tante altre le donne che hanno sono entrate in contatto con la vita di Silvio Berlusconi. Tra quelle in ambito politico ricordiamo Licia Ronzulli, fedelissima di Berlusconi e divenuta sua assistente a partire dal 2014. Il suo ruolo all'interno di Forza Italia è cresciuto sempre di più fino a venire eletta come senatrice nel 2018 diventando presidente della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza.
E poi ancora anche Anna Maria Bernini e Maria Stella Gelmini. La prima è oggi ministro all'Università e rappresenta uno dei principali esponenti di Forza Italia. E' al fianco di Berlusconi dal 2008 dopo la rottura tra il Cavaliere e Gianfranco Fini. La seconda, invece, da sempre tra le file di FI, ricoprendo anche l'incarico di ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca nel governo Berlusconi IV (2008-2011), nel luglio 2022, durante la crisi del governo Draghi, ha deciso di abbandonare il partito ed è entrata in Azione.
Oltre però alle varie donne che lo hanno affiancato durante gli anni della carriera politica, al nome di Berlusconi si legano anche le cosiddette olgettine. Con questo nome venivano indicate almeno una ventina di ragazze che frequentavano la sua residenza ufficiale di Arcore durante le celebri "cene eleganti" o "bunga bunga" e per le quali Berlusconi aveva messo a disposizione, insieme a un compenso mensile, tutta una serie di appartamenti in un residence di via Olgettina.
Tra queste ricordiamo Karima El Mahroug (detta Ruby), Nicole Minetti, Noemi Letizia, Patrizia D'Addario, Elisa Toti, Aris Espinoza, Miriam Loddo, Giovanna Rigato, Ioana Amarghio, Manuela Ferrera, Iris Berardi, una delle gemelle De Vivo, Barbara Guerra, Raissa Skorkina, Alessandra Sorcinelli, Silvia Trevain e Ioana Visan.
Con la prima Berlusconi ha avuto una relazione quando le aveva 17 anni e proprio per questo fu processato. Iniziò così una tempesta di fango che travolse Berlusconi, una vicenda giudiziaria durata 11 anni e finita con la sua assoluzione.