Tamponi Green pass: verso il 15 ottobre rischio tutto esaurito per le farmacie
Con l'entrata in vigore dell'obbligo di certificato verde sul lavoro su rischia l'assalto.
La "prima ondata" è arrivata a inizio settembre con l'introduzione della certificazione verde per il personale scolastico. Ma con l'obbligo di Green pass sul lavoro effettivo dal 15 ottobre sulle farmacie è in arrivo uno "tsunami", con migliaia di richieste di tamponi. E, nonostante gli sforzi degli operatori, è facile prevedere un vero e proprio assalto da "tutto esaurito".
Tamponi Green pass: rischio assalto per le farmacie
I tempi per organizzarsi ci sono, e in molti hanno già provveduto a farlo, ma è facile prevedere che dal 15 ottobre la situazione potrà sfuggire al controllo. Quel giorno entrerà infatti in vigore l'obbligo di Green pass per tutti i lavoratori (sia del pubblico sia del privato), con tanto di sospensione dello stipendio per chi ne sarà sprovvisto. E chi non si sarà vaccinato dovrà fare il tampone ogni 48 ore per accedere al posto di lavoro. E dove rivolgersi? Naturalmente in farmacia.
Il caso è esploso già in alcune località, ma è facile ipotizzare che sarà così un po' ovunque. Come racconta Aosta Sera, molte farmacie già oggi raccontano di non riuscire ad accogliere tutte le richieste di tamponi.
Una situazione simile è quella raccontata da Prima La Valtellina riguardante Sondrio, dove ci sono solo due farmacie che sono autorizzate a svolgere i test e i posti sono già tutti prenotati. E così un gruppo di cittadini ha scritto direttamente al sindaco, in quanto responsabile della salute pubblica, chiedendo di autorizzare i tamponi anche nelle farmacie comunali.
Una situazione già esplosiva. E figuriamoci cosa potrà succedere da metà ottobre in avanti...
Come fare
Ma come fare? Qualche farmacia si organizza con le prenotazioni sul posto, altre via WhatsApp, altre ancora hanno predisposto sistemi di prenotazione online o apposite App. C'è anche chi ha allungato gli orari di apertura per stare dietro alle numerose richieste arrivate, ma inevitabilmente non si potranno accontentare tutti. Qualcuno - ma non sono molti - ha fatto prenotare "pacchetti" da dieci prenotazioni, ma tendenzialmente non sono tanti gli esercizi che accettano prenotazioni sul lungo periodo. Nella maggior parte delle farmacie le prenotazioni avvengono settimanalmente. L'unica soluzione è dunque quella di munirsi dell'elenco delle farmacie dove si possono eseguire i tamponi "ufficiali", quelle cioè dove viene praticato il protocollo Figliuolo, e soprattutto armarsi di una buona dose di pazienza nel cercare un "buco" libero.
QUI L'ELENCO DELLE FARMACIE ADERENTI
Quanto costa
Ricordiamo che nelle farmacie autorizzate il costo del tampone è "imposto" dal Governo.
- Per i minori tra i 12 e i 18 anni è riconosciuto un contributo pubblico pari a 7 euro e, pertanto, la quota a carico dell’utente è di 8 euro. Gli appuntamenti sono gestiti direttamente da ciascuna farmacia.
- Per i maggiorenni il prezzo è 15 euro.
- Per la fascia 6-11 anni la legge 126/2021 non prevede il Green pass per l’accesso alle diverse attività, quindi anche per loro il costo del tampone è fissato a 15 euro. Stop ai tamponi gratuiti per i bambini. Nel caso in cui i soggetti di questa fascia di età fossero contatti stretti di un caso positivo, è previsto che il tampone possa essere effettuato gratuitamente presso le strutture del Sistema Sanitario Regionale.