Lo spiega la pediatra

Tampone Covid ai neonati e ai bimbi più piccoli: come farlo

Meglio i tamponi naso-faringei, rispetto ai salivari. Ed essere in due. Il miglior strumento diagnostico rimane la visita pediatrica

Tampone Covid ai neonati e ai bimbi più piccoli: come farlo
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L'influenza stagionale, oltre che essere in anticipo, sta colpendo con una incidenza particolarmente elevata i bambini sotto i 5 anni. Ma come riconoscerla dal Covid? Spesso i sintomi sono infatti molto simili e per fugare i dubbi, alla medesima stregua degli adulti, può essere utile un tampone.

Come effettuare correttamente questa procedura a un neonato e, in generale, ai bimbi? A spiegare la modalità più efficiente per sottoporre i nostri piccoli a tampone acquistabile in farmacia è la professoressa Annamaria Staiano, Presidente Società Italiana Pediatria, che raccomanda però, al fine di una corretta diagnosi, la visita da parte del proprio pediatra come miglior strumento diagnostico.

Come fare un tampone ai bimbi piccoli?

"I sintomi di influenza e Covid sono spesso molto simili. La visita da parte del proprio Pediatra di fiducia resta il riferimento per una appropriata diagnosi. In ogni caso, i tamponi acquistabili in farmacia possono essere utilizzati per la diagnostica del Covid. I test rapidi su tampone nasofaringeo hanno una sensibilità più elevata di quelli salivari. Il prelievo delle secrezioni nasofaringee è uguale in tutte le fasce di età, anche sotto l’anno. La cosa importante è eseguirlo in due, con una persona che tiene ferma la testa del bambino e l’altra che inserisce il tampone in una delle due narici fermandosi quando si sente resistenza al passaggio del tampone (ciò indica che si sono raggiunte le coane, cioè le cavità nasali posteriori che mettono in comunicazione le narici e la parte alta della faringe)."

Ricapitolando: prediligere sempre la visita con il pediatra. In caso si rendesse necessario effettuare il tampone ai vostri piccoli ricordare che i test rapidi su tampone nasofaringeo hanno una sensibilità più elevata di quelli salivari. Se si tratta di un neonato è importante essere in due: per tenere opportunamente ferma la testa.

Vaccino antinfluenzale

Si ricorda ai genitori che, per i bimbi dai sei mesi in su è disponibile il vaccino antinfluenzale:

"Non è assolutamente tardi. Se non lo si è fatto ancora non si perda tempo: questo è il momento giusto per vaccinare il proprio bimbo, anche se senza patologie croniche o fragilità per proteggere i più piccoli nei confronti dei virus influenzali per i quali si prevede la maggiore circolazione o fragilità. Ricordiamo che la vaccinazione è particolarmente raccomandata per tutti i bambini di età compresa tra 6 mesi e 6 anni. Manca poco a Natale, e servono circa 15 giorni per garantire un’adeguata protezione generata dal vaccino", ricorda la professoressa Staiano.

Vaccino anti-Covid nei bambini

Il vaccino pediatrico anti Covid approvato dall’Ema, quello di Pfizer-Biontech, ha lo stesso principio attivo di quello per gli adulti (vaccino a mRna). Nel caso dei più piccoli però la dose è di circa un terzo rispetto agli altri. La vaccinazione avviene in due dosi a tre settimane di distanza l’una dall’altra. E' indicato anche per i bambini e i ragazzi di età compresa tra 5 anni (compiuti alla data di vaccinazione) e 16 anni.

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