Switch off digitale terrestre: c'è una nuova data
Il ministro Urso ha parlato di gennaio 2024, ma ancora non si sa quali saranno i canali che "spariranno"
Vi ricordate del famoso switch off del digitale terrestre? Sarebbe dovuto avvenire a gennaio 2023, ma poi era stato di fatto prorogato "dall'1 gennaio 2023", senza dunque una data limite. Ma ora finalmente quella linea è stata tracciata. Lo ha spiegato in Commissione Vigilanza Rai il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.
Entro il 10 gennaio 2024 lo switch off del digitale terrestre
L'ora X scatterà - secondo quanto ha spiegato Urso - il 10 gennaio 2024, quindi praticamente un anno dopo le previsioni. Ma non riguarderà tutti i canali, almeno inizialmente.
A spiegare la situazione è stato il coordinatore di Aeranti-Corallo Marco Rossignoli, che ha citato le parole del ministro Urso.
"Ha affermato che la Rai dovrà impegnarsi a diffondere un proprio MUX nazionale in standard DVB-T2 entro il 10 gennaio 2024 e a predisporre il passaggio dei restanti MUX in standard DVB-T2 secondo la roadmap predisposta dal Ministero, in coerenza con la normativa di settore“.
Cosa succede alle nostre televisioni nel 2024
L'adozione del DVB-T2 dovrebbe portare numerosi vantaggi rispetto alla situazione attuale offrendo una migliore qualità dell'immagine e del suono, attraverso la trasmissione in alta definizione (HD) e potenzialmente in ultra alta definizione (UHD).
Inoltre, permetterà l'utilizzo di nuovi codec come l'HEVC Main-10, che garantiranno una compressione dei dati più efficace, con una conseguente diminuzione dello spazio richiesto per la trasmissione.
Chi dunque ha una tv compatibile con questa tecnologia è a posto, gli altri dovranno cambiare apparecchio o dotarsi di un decoder che permetta di adattare la trasmissioni. Sì, perché i "vecchi" canali non saranno più raggiungibili.
Quali canali passeranno al DVB-T2?
Al momento però - fatta accezione per i canali test - di reti in HEVC Main-10 ancora non ce ne sono. E non è stato neppure comunicato quali e quanti canali passeranno da subito alle nuove tecnologie. Urso ha parlato genericamente di un MUX (un insieme di frequenze attraverso le quali vengono trasmessi alcuni canali Tv e radio) passerà al nuovo standard, nulla di più.
Dunque è possibile che la Rai scelga di spostare in principio alcuni dei suoi canali. Magari - ipotizzano gli scettici - quelli meno seguiti, operazione che permetterebbe di dare ancora tempo a chi non ha cambiato la televisione per adattarsi senza perdere troppi spettatori.
Per scoprirlo non resta che attendere le prossime comunicazioni e il 10 gennaio 2024. A meno di un nuovo rinvio.