Le controversie del Festival

Sanremo 2023 nel mirino di AgCom: procedimento su pubblicità occulta e Instagram. Aperta istruttoria su Blanco

L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha invece glissato sull'episodio del bacio tra Fedez e Rosa Chemical

Sanremo 2023 nel mirino di AgCom: procedimento su pubblicità occulta e Instagram. Aperta istruttoria su Blanco
Pubblicato:
Aggiornato:

Sanremo 2023 è finito nel mirino dell'AgCom. L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, infatti, nelle scorse ore ha aperto sia un procedimento sanzionatorio in relazione a pubblicità occulta e Instagram, social media al centro di alcuni siparietti tra i conduttori Amadeus e Chiara Ferragni, sia un'istruttoria sul caso delle rose distrutte sul palco da Blanco durante la serata inaugurale del Festival.

Sanremo 2023 nel mirino di AgCom

Stando ad un comunicato stampa diffuso durante la giornata di giovedì 16 marzo 2023, il consiglio dell’AgCom, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha esaminato le presunte violazioni avvenute nel corso dell’ultima edizione del Festival di Sanremo, andata in onda su Rai 1 dal 7 al 10 febbraio di quest’anno, condotta da Amadeus e Gianni Morandi (con la partecipazione di Chiara Ferragni, Francesca Fagnani, Paola Egonu e Chiara Francini).

"Il Consiglio dell'Autorità - si legge in una nota di Agcom - ha esaminato oggi le presunte violazioni avvenute durante le trasmissioni 'Prima Festival', '73mo festival della canzone italiana di Sanremo' e 'Sanremo start' di Rai1, relative alla pubblicità occulta, all'utilizzo di Instagram, alle performance di Rosa Chemical, Fedez e Blanco".

Procedimento sanzionatorio su pubblicità occulta e Instagram

In primo luogo, il Consiglio dell'AgCom ha voluto far chiarezza su pubblicità occulta e Instagram durante il 73esimo Festival di Sanremo:

"Con riferimento alla pubblicità non segnalata, rilevata in 12 episodi, e sull'utilizzo di Instagram, il Consiglio, all'unanimità, ha ritenuto la questione non manifestamente infondata e ha dato mandato alla competente direzione di avviare un procedimento sanzionatorio".

L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, in merito a pubblicità occulta e uso di Instagram, social media utilizzato soprattutto durante alcuni siparietti tra i conduttori Amadeus, Chiara Ferragni e Gianni Morandi, ha deciso di agire attraverso un procedimento sanzionatorio.

Riguardo invece l'episodio del bacio tra Fedez e Rosa Chemical avvenuto durante la finale del Festival, il Consiglio dell'AgCom ha scelto di chiudere un occhio:

"Il Consiglio, a maggioranza (con voto favorevole del presidente Lasorella e dei commissari Giacomelli e Giomi e voto contrario dei Commissari Aria e Capitanio), ha ritenuto infondata la richiesta di apertura di una istruttoria sanzionatoria sull'episodio di Rosa Chemical e Fedez".

Aperta un'istruttoria sul caso Blanco

Un altro episodio controverso avvenuto durante la 73esima edizione del Festival di Sanremo, cioè il raptus di Blanco sul palco dell'Ariston con la distruzione della scenografia di rose, è trattato dal Consiglio dell'AgCom, il quale, a riguardo, ha deciso di agire aprendo un'istruttoria:

"In merito alla performance di Blanco, (con voto a favore dei commissari Aria, Capitanio, Giacomelli e Giomi; astenuto il presidente Lasorella) sarà avviata un'istruttoria per valutare eventuali profili lesivi della dignità umana e l'incitamento alla violenza. Le istruttorie, affidate alla Direzione Servizi Media, prevedono una precisa procedura, in cui è previsto il contraddittorio con le parti coinvolte, ad esito della quale il Consiglio adotterà i provvedimenti definitivi.".

Come raccontato da Prima Brescia, inoltre, la Procura di Imperia ha chiesto alla Rai di chiarire alcuni aspetti di fondo. In primis quello relativo all'esibizione "sfogo" di Blanco sul palco dell'Ariston in occasione della presentazione del suo nuovo singolo "L'isola delle Rose" con tanto di calci con i quali ha distrutto i fiori che addobbavano il palco fosse una performance voluta. Oppure si è trattato, come da sempre sostenuto, di una reazione spontanea dovuta, come ha cercato poi di giustificare il cantante di Calvagese della Riviera, al fatto di non essere riuscito a sentire la sua voce in cuffia e quindi di non essere riuscito a portare a termine la sua esibizione.

Blanco

Un gesto del quale Riccardo Fabbriconi, in arte Blanco, sembra essersi davvero pentito: prova ne è la poesia di scuse al Teatro Ariston scritta a notte fonda e a poche ore dall'esibizione al centro delle cronache. Un dettaglio non da poco, dal momento che rappresenta il nodo cruciale per arrivare ad una soluzione dell'inchiesta che vede Blanco indagato per danneggiamento: la polizia giudiziaria è infatti al lavoro per raccogliere le risposte che arriveranno probabilmente in forma scritta.

Sono due le strade che si apriranno a seconda delle risposte fornite: nel frattempo la Rai non ha ancora risposto. Nel caso in cui la Rai confermasse che quanto accaduto sul palco sia stato in realtà il frutto di una performance voluta e così pensata la posizione di Blanco verrebbe archiviata.

Se così non fosse e venisse quindi confermata la versione che è stata data in un primo momento, ovvero quella legata ad una reazione spontanea da parte del cantante dovuta a problemi d'audio, con tutta probabilità verrebbe emesso un decreto penale di condanna: in parole povere verrebbe comminata una sanzione, una volta pagata la quale il caso potrà dirsi chiuso.

Seguici sui nostri canali