Revisione auto e moto: le nuove regole
Con il 2024 i centri per la revisione dei veicoli dovranno adottare misure più stringenti
Siete in regola con la revisione dell'auto o della moto? Occhio, che tra poco ci saranno nuove regole che renderanno i controlli più stringenti. Lo prevede una circolare della Motorizzazione civile emessa alla fine del 2023. Vediamo di cosa si tratta.
Nuove regole per la revisione auto e moto
Le novità riguardano non tanto i mezzi di circolazione ma i centri che effettuano la revisione, ma avranno ovviamente un impatto diretto anche su automobilisti e motociclisti.
Clicca e scarica la circolare della Motorizzazione
In sostanza, il controllo dei dai disponibili attraverso la porta OBD delle vetture saranno più minuziosi e prevedranno verifiche più puntuali e precise su alcuni fattori:
- chilometri percorsi
- stato della spia motore
- errori memorizzati
Questo sarà possibile grazie all'apporto di nuovi software e l’adozione da parte delle officine autorizzate alla revisione dello Scantool, l'apparecchiatura da collegare alla porta OBD per controllare i dati della centralina e soprattutto contrastare le frodi legate ai chilometri contraffatti.
Cosa cambia per i centri revisione
Dunque, ad adeguarsi dovranno essere officine autorizzate e centri revisione, che entro il 31 gennaio 2024 dovranno procedere con l'aggiornamento dei software PCPrenotazione e PCStazione e che entro il 24 febbraio 2024 dovranno essere muniti di Scantool per la revisione dei veicoli delle seguenti categorie:
- M1 (le autovetture)
- M2 e N1 con massa inferiore a 3,5 tonnellate (ma solo se immatricolati dopo il primo settembre 2009).
Come funziona lo Scantool
Lo Scantool è uno strumento che misura il numero di telaio memorizzato nella centralina, il chilometraggio corretto e le anomalie segnalate dalla spia motore. In caso di dati non coerenti su telaio e chilometri la revisione non sarà per forza negativa, ma il tecnico lo registrerà sul rapporto finale. Per quanto riguarda invece le anomalie, invece, l'auto non potrà circolare sino a quando non verranno sistemate.
Quando fare la revisione auto e moto
La revisione dei veicoli (auto e moto) è obbligatoria entro quattro anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni due anni.
Si tratta di un obbligo per garantire la sicurezza dei veicoli in transito sulle nostre strade. Il costo se effettuata presso la Motorizzazione Civile è di 45 euro, mentre un centro privato autorizzato fa pagare 79,02 euro. Da quest'anno è stato eliminato il bonus revisione che prevedeva uno sconto di 9,90 euro.
Cosa succede se non passo la revisione e le multe
Nel caso in cui il vostro veicolo superi la revisione siete a posto e vi verrà consegnato un tagliandino da apporre al libretto di circolazione. In caso contrario ci sono due strade:
- ripetere
- sospendere.
Il primo caso si applica ai difetti meno gravi e che non compromettono la sicurezza dell’auto. Una volta risolti la vettura può continuare a circolare, ma solo fino alla successiva revisione da effettuare presso lo stesso Centro entro 30 giorni.
Nel secondo, invece, il veicolo può circolare solo per recarsi in un'officina dove eseguire gli interventi di ripristino e poi, sempre entro 30 giorni, l’auto dovrà tornare presso lo stesso Centro per effettuare la revisione.
In caso di mancata revisione accertata dalle forze dell’ordine si rischia una sanzione amministrativa che varia dai 169 ai 680 euro, oltre naturalmente alla sospensione del veicolo sino a quando non ci si sarà messi in regola.