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Registro delle opposizioni: dal 27 luglio stop alle chiamate moleste (ma il servizio è in ritardo e potrebbe essere un flop)

La novità grazie all'estensione del registro delle opposizioni anche ai numeri di cellulare.

Registro delle opposizioni: dal 27 luglio stop alle chiamate moleste (ma il servizio è in ritardo e potrebbe essere un flop)
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La prima vera svolta si era verificata nel 2010 quando era stato introdotto il registro delle opposizioni per bloccare le chiamate di call center e telemarketing sui numeri fissi di casa. Ora, a distanza di 12 anni, potremmo dire addio definitivamente a tutte le telefonate indesiderate grazie all'estensione del provvedimento anche ai numeri di cellulare. Già lo scorso gennaio si discuteva di questa modifica, ma solo con l’approvazione del regolamento applicativo del 13 aprile la novità è stata finalmente introdotta. L'entrata in vigore definitiva del registro delle opposizioni per i cellulari avverrà da oggi, 27 luglio 2022: per poter dire addio ad una vera e propria scocciatura quotidiana, tuttavia, bisognerà seguire pochi e semplici passaggi.

Che cos'é il registro delle opposizioni

Il registro delle opposizioni consiste in un servizio gratuito messo a disposizione dal ministero dello Sviluppo economico per richiedere il blocco delle telefonate e dell’invio di posta dagli operatori di telemarketing. Messo a punto del 2010 per i numeri fissi di casa, dal  27 luglio 2022 si estenderà anche ai telefoni cellulari. In questo modo si dichiara che il proprio numero di telefono non venga utilizzato dai call center per contattarti con offerte, volantini o proposte di contratto.

Come funziona il registro delle opposizioni

Sul decreto che istituisce il registro si legge:

"Ciascun contraente può richiedere al gestore del registro che la numerazione della quale è intestatario, riportata o meno negli elenchi, o il corrispondente indirizzo postale, siano iscritti nel registro per opporsi al trattamento di tali dati, per fini di invio di materiale pubblicitario, o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale".

È uno strumento per la protezione dei dati personali che impedisce alle aziende di contattarti ma non è uno scudo a 360 gradi contro i call center: se aderirai ad una offerta o sottoscriverai un contratto, continueranno ad essere validi.

Vale per tutte le iniziative di marketing?

Il registro delle opposizioni funziona ad ampio raggio, ma non è totale per tutte le iniziative di marketing. Se hai dato il consenso al trattamento dei propri dati per finalità di marketing a soggetti terzi che utilizzano fonti diverse dagli elenchi telefonici pubblici – ad esempio durante la sottoscrizione di tessere di fidelizzazione cliente, raccolta punti, eccetera - il registro non potrà fermarli. In questo caso è possibile revocare il consenso con il comodo modulo messo a disposizione dal Garante Privacy che va compilato e inviato al titolare del trattamento dei dati per esercitare il diritto di opposizione alle chiamate commerciali.

Il rischio per le aziende che non rispettano il registro

Ovviamente le aziende che non rispettano il registro delle opposizioni vanno incontro a gravi sanzioni. Dal 1° agosto 2022 chi opera nel telemarketing dovrà verificare che i propri elenchi di contatti non siano iscritti al registro.

Chi contatterà un numero presente sul registro potrà ricevere una multa fino a 20 milioni di euro per le società di telemarketing e fino al 4% del fatturato annuo per le singole imprese. I singoli utenti possono rivolgersi al Garante della Privacy o sporgere denuncia all’Autorità giudiziaria.

Come ci si iscrive al registro delle opposizioni

Per iscriversi al registro delle opposizioni ci sono 4 modalità:

  1. La più semplice è passare dal sito web, compilare il modulo di iscrizione, inserire i numeri di telefono che vuoi escludere dal telemarketing e premere il pulsante "Invia" in fondo alla pagina. Non serve una iscrizione vera e propria, ma basta una comunicazione al registro per inserire un nuovo numero.
  2. In alternativa puoi scaricare il modulo e inviarlo via mail all'indirizzo iscrizione@registrodelleopposizioni.it o chiamare il numero verde 800 265 265 direttamente dallo smartphone che vuoi registrare e il gioco è fatto. Rispetto al sito è meno intuitivo perché dovrai comunque inserire tutti i dati personali e perderai un po’ di tempo a dettarli al registratore automatico.
  3. Come ultimissimo metodo c’è anche la possibilità di fare tutto via raccomandata stampando il modulo e inviandolo insieme alla fotocopia del documento d’identità all’indirizzo del Gestore del registro ma è un’opzione talmente anacronistica che non è consigliabile percorrerla.
  4. Non è escluso, però, che entro il primo agosto la procedura non possa essere ulteriormente semplificata, introducendo un secondo numero verde - uno per i fissi e uno per i cellulari - da chiamare per la registrazione: basterebbe quindi comporre il numero e inserire un codice di verifica per la corretta registrazione.

Perché potrebbe essere un flop

Ma, attenzione, le regole non valgono per tutti. Già, perché la norma si applica solo ai call center che operano in maniera regolare dall'Italia. Non vale, dunque, per chi ha sede all'estero e per chi è illegale. Insomma, per la maggior parte.

Il succo lo ha riassunto bene Massimo Gramellini con il suo Caffè, sul Corriere di oggi:

"Il risultato è che, iscrivendoci al Registro delle Opposizioni, bloccheremo i molestatori onesti, lasciando campo libero agli spregiudicati e ai cialtroni".

Ma c'è un'altra nota dolente. Chi attendeva la giornata di oggi, 27 luglio 2022, per iscriversi al Registro, ha dovuto fare i conti con la gestione che spesso definiamo "all'italiana" di queste situazioni. Chi si è infatti collegata stamattina sull'apposito sito ha trovato questa schermata:

Insomma, non proprio un buon inizio...

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