Per chi arriva in Italia stop alle quarantene e basterà il Green pass base: cosa cambia per i viaggi
L'ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza entrerà in vigore dall'1 marzo.
Per entrare in Italia dai Paesi extra-Ue dall'1 marzo 2022 basterà un tampone negativo e non ci sarà più bisogno di stare in quarantena. L'ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza cambia le regole per i viaggi in vista della primavera con l'obiettivo di non danneggiare il turismo nel nostro Paese.
Per chi arriva in Italia basterà il tampone
Numerose nei giorni scorsi erano state le sollecitazioni da parte degli operatori del settore turistico, che temevano che le eccessive restrizioni avrebbero potuto svantaggiare l'Italia rispetto agli altri Paesi europei in ambito turistico. E così - stante anche la situazione pandemica in netto miglioramento - è arrivata l'attesa ordinanza che certifica che per gli arrivi da tutti i Paesi extraeuropei varranno le stesse regole già vigenti per quelli europei: l’ingresso sarà dunque consentito a una delle condizioni del Green pass base. Cioè certificato di vaccinazione, di guarigione o test negativo (anche antigenico).
L'ORDINANZA DEL MINISTRO DELLA SALUTE SUI VIAGGI DALL'ESTERO
La raccomandazione Ue
Poco prima era arrivata una raccomandazione da parte della Ue, approvata dai ministri per gli Affari europei, in cui si dichiara che "i Paesi Ue dovrebbero revocare la restrizione temporanea dei viaggi non essenziali verso l'Unione per le persone vaccinate".
Il via libera - secondo la raccomandazione - potrà scattare "a condizione che abbiano ricevuto l'ultima dose del ciclo di vaccinazione primario almeno 14 giorni e non più di 270 giorni prima dell'arrivo o abbiano ricevuto una dose di richiamo".
Inoltre si chiede di revocare la restrizione temporanea dei viaggi non essenziali per le persone che sono guarite dal Covid entro i 180 giorni precedenti il viaggio.
Il turismo respira?
Lo stop alla quarantena e la possibilità di viaggiare anche solo con il tampone potrebbero dare una grossa mano al turismo, che con la bella stagione si spera possa tornare fiorente in Italia. Basti pensare che durante il 2019 i viaggiatori extraeuropei che hanno visitato il nostro Paese sono stati ben 35 milioni e secondo un'analisi di Coldiretti rappresentavano prima della pandemia circa un terzo del totale degli stranieri che venivano in Italia.
Le altre restrizioni
Il cambio di rotta per i viaggi arriverà dall'1 marzo (e sarà valida sino al 31 marzo) e precederà di qualche giorno l'allentamento di altre restrizioni. Dal 10 marzo, infatti, si potrà tornare a consumare cibi e bevande in cinema e teatri e riprendere le visite negli ospedali. Il calendario della caduta delle norme Covid potrebbe essere discusso nei prossimi giorni in Consiglio dei ministri. Il Governo al momento è diviso tra chi (la Lega) vorrebbe l'abolizione di tutto - Green pass compreso - dal 31 marzo, data della fine dello stato d'emergenza - e chi invece vorrebbe andarci più cauto. Probabile che si arrivi a una soluzione di compromesso, con il decadimento graduale delle restrizioni.
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