Passaporto in Posta: da luglio in tutti gli uffici d'Italia (come si fa e quanto costa)
Grandi novità in arrivo. Da luglio via la procedura per farlo in tutti gli uffici postali d'Italia
L'estate si avvicina a grandi passi e chi deve viaggiare all'estero starà cercando di organizzarsi per fare o rinnovare il passaporto. Con tutte le difficoltà che abbiamo visto negli ultimi tempi. Ma la situazione potrebbe molto presto cambiare.
A oggi sono 1.518 i Comuni dove gli uffici di Poste Italiane sono stati riqualificati e sono pronti fare il passaporto in Posta, ma l'obiettivo del Governo è che il servizio di richiesta e rinnovo sia disponibile in tutti gli uffici postali d'Italia. E la data stimata per il traguardo, annunciata da Poste Italiane, è il prossimo luglio 2024.
Passaporto in Posta: dove si può fare oggi
Si chiama progetto Polis e si pone l'obiettivo di snellire le lunghissime attese per il rilascio o il rinnovo del passaporto che negli ultimi tempi hanno riguardato milioni di italiani, costretti a code lunghissime, open day e procedure d'emergenza per ottenere il documento. E così nei mesi scorsi è partito il progetto Polis, che ha dato l'opportunità di sbrigare la pratica anche negli uffici postali dei Comuni sotto i 15.000 abitanti.
A oggi sonio 1.518 gli uffici postali già pronti per le procedure di rilascio del passaporto: qui per scaricare l'elenco completo dei 1518 uffici pronti per offrire il servizio
La maggior parte è ancora in attesa del via libera definitivo: il servizio ad oggi è operativo in 9 uffici postali in Valle d'Aosta, in provincia di Verona, Bologna, Cagliari e Perugia.
Clicca qui per l'elenco completo degli uffici già operativi per il rilascio del passaporto
Come si fa e quanto costa il passaporto in Posta
Fare il passaporto in Posta è semplicissimo. E' sufficiente consegnare all’operatore del più vicino ufficio postale del proprio Comune:
- un documento di identità valido,
- il codice fiscale,
- due fotografie,
- pagare in ufficio il bollettino per il passaporto ordinario della somma di 42,50 euro
- e una marca da bollo da 73,50 euro.
In caso di rinnovo bisognerà consegnare anche il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto del vecchio documento.
Sarà poi l’operatore dell’ufficio postale, tramite un’apposta piattaforma tecnologica, a raccogliere le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto) inviando poi la documentazione all’ufficio di Polizia di riferimento.
Il nuovo passaporto potrà essere consegnato da Poste Italiane direttamente a casa del richiedente.
Obiettivo: tutta Italia a luglio
Ma, come detto, da luglio il servizio dovrebbe allargarsi a tutta Italia. Lo ha spiegato il direttore generale di Poste Italiane Giuseppe Lasco al termine di un incontro con il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi.
"Da luglio, conclusi i necessari passaggi normativi, questo servizio interesserà progressivamente gli uffici postali di tutta Italia, senza distinzioni tra piccoli e grandi centri".
"A oggi abbiamo già avviato 2.400 interventi e completato oltre 1.500 uffici postali in tutt'Italia. Su indicazione del ministero dell'Interno ci siamo fatti parte attiva per l'estensione del servizio di richiesta dei passaporti a supporto delle Questure e dei Commissariati, dallo scorso marzo abbiamo registrato più di 350 richieste sui 31 uffici postali in cui il servizio è attivo ed entro fine mese saranno già operativi oltre 130 uffici postali. Mi piace ricordare che oltre l'80% dei cittadini ha richiesto la consegna a casa del passaporto tramite poste italiane, con un risparmio di tempo e spostamenti importanti anche e soprattutto per l'ambiente".
La soddisfazione del Ministero
In una nota anche il ministro dell'Interno Piantedosi ha espresso tutta la propria soddisfazione.
"Dall'analisi dei dati, è emerso come le misure adottate stiano consentendo di far fronte efficacemente alle problematiche rilevate nei mesi scorsi ed è stata condivisa, da tutti i partecipanti, la soddisfazione per gli importanti risultati conseguiti".
"Nel 2024 rilasceremo 3,4 milioni di passaporti grazie all'introduzione della nuova agenda prioritaria, a cui si è affiancato un rilevante sforzo messo in campo dalle Questure sia in termini di personale che di modelli organizzativi, è stato possibile incrementare sensibilmente il numero degli appuntamenti fissati, appuntamenti che nel solo mese di aprile di quest'anno sono stati 354mila, a fronte dei 230mila dell'aprile 2023. Prevediamo di rilasciare nel 2024 oltre 3,4 milioni di passaporti rispetto ai 2,7 milioni dell'anno precedente. Segno tangibile dell'impegno che abbiamo profuso per fornire risposte efficaci ai cittadini".
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