Parla il bidello che ha salvato la vita alla studentessa che si è buttata dalla finestra

Da bidello a eroe in una manciata di secondi. La vita di Franco Rotunno, assistente scolastico dell'istituto Pellati di Nizza, non sarà più la stessa. Salvare letteralmente la vita di una persone non è cosa di tutti i giorni, e lui se ne renderà conto probabilmente tra qualche giorno, quando l'adrenalina di quanto è accaduto sarà scemata, lasciando il posto alla consapevolezza di quello che si è fatto.

Franco Rotunno, il bidello eroe che ha salvato una ragazza

Secondo quanto ricostruito, la ragazza si sarebbe avvicinata  alla finestra cercando di scavalcarla. Frenata momentaneamente da alcuni compagni, sul marciapiede sottostante ha fatto  in tempo a fermarsi un capannello di gente, tra cui anche Franco Rotunno.

E quando la ragazza, dopo essere rimasta a penzolare nel vuoto per alcuni istanti, è precipitata, il bidello si è lanciato a l'ha presa praticamente al volo, frenandone la caduta e salvandole la vita.

La giovane infatti ha riportato alcune ferite, ma non è in pericolo di via. Come il bidello, che è stato anche lui trasportato in ospedale per accertamenti.

"Per fortuna sta bene"

Rotunno, volto noto per chi frequenta la zona, disponibile e attento, sempre all’opera tra l’atrio della scuola e le sue necessità, ora sta bene e la sua preoccupazione è più che altro per la ragazza.

"Per fortuna lei sta bene – commenta, raggiunto telefonicamente da La Nuova Provincia mentre è già rientrato al lavoro presso la scuola superiore nicese – Sono orgoglioso di averla salvata, e nell’insieme non sembra avere gravi danni fisici".

Rotunno ha ripercorso quegli istanti drammatici e adrenalinici:

"E' stata sbalzata, nell’impatto  e ha urtato il torace contro la mia testa. Ma l’importante era attutire il colpo".

Una comunicazione è arrivata nel frattempo anche dalla scuola:

“Fortunatamente la vicenda si è conclusa senza danni fisici per la ragazza. La Dirigenza e il personale tutto ringraziano i compagni di classe e il professore Claudio Ditrani aver cercato di impedire il gesto, la professoressa Monica Bovio per aver prontamente lanciato l’allarme e soprattutto il collaboratore scolastico Franco Rotunno che, a rischio della propria incolumità, non ha esitato ad afferrare la ragazza frenandone la caduta”.