Sicurezza stradale

Monopattini, guida in stato di ebbrezza e sotto stupefacenti: come cambierà il Codice della Strada

Targa e casco per i monopattini, ma anche coinvolgimento delle scuole e tutela per i ciclisti. Le idee del Governo

Monopattini, guida in stato di ebbrezza e sotto stupefacenti: come cambierà il Codice della Strada
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Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini avrebbe voluto convocare un tavolo entro la fine dell'anno, ma evidentemente le difficoltà nella chiusura della Manovra economica hanno assorbito tutto il tempo a disposizione. E così il tavolo è diventato un incontro "mordi e fuggi" e  l'annunciata "stretta" sulla sicurezza stradale è rimandata probabilmente all'inizio dell'anno. Ma rimane - almeno nelle dichiarazioni - una delle priorità dell'Esecutivo. Che ha intenzione di modificare il Codice della strada soprattutto su alcuni punti riguardanti la guida in stato d'ebbrezza e sotto l'effetto di stupefacenti e i monopattini.

Sicurezza stradale: più controlli durante le feste

Gli ultimi episodi tragici (che sono purtroppo solo la punta dell'iceberg di una lunghissima serie) hanno convinto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ad accelerare sul tema della sicurezza stradale.  A gennaio verrà convocato un tavolo con i tecnici, allargato anche al ministero della Giustizia, dell'Interno e dell'Istruzione, per stilare le proposte normative e regolamentari. Intanto è già stato deciso un incremento dei controlli le feste di fine anno e anche nelle fasce notturne, cosa che succede in realtà abbastanza abitualmente.

Guida in stato d'ebbrezza e sotto effetto di stupefacenti: le proposte sul tavolo

Per quanto riguarda la guida in stato d'ebbrezza e sotto effetto di stupefacenti, Salvini ha già tracciato la linea dopo il drammatico incidente di Alessandria, dove hanno perso la vita tre giovani, riproponendo il già paventato in passato "ergastolo della patente", ovvero il ritiro a vita del permesso di guida per chi causa incidenti mortali essendo alla guida ubriaco o drogato. 

"Ritengo che nei casi più gravi di infrazioni stradali la revoca a vita della possibilità di guidare possa e debba essere considerata. Chi guida ubriaco marcio o drogato è un potenziale assassino", aveva detto Salvini.

Fattibile? Difficile a dirsi oggi, ma l'intenzione sembra quella di procedere in tal senso.

Monopattini: come potrebbe cambiare il Codice della Strada

Torna poi sul tavolo il tema dei monopattini, diventati un mezzo di trasporto di grande diffusione e da sempre al centro delle critiche per la loro pericolosità (o per l'imprudenza di chi li guida). Tra le proposte del Governo ci sono l'obbligatorietà della targa e del casco. Ma se per la prima Assosharing (l'associazione di categoria) si è detta possibilista, per il caso per i maggiorenni, l'obbligo "renderebbe l'Italia un'anomalia su scala europea". Per Assosharing, invece, una proposta di buon senso sarebbe l'inasprimento delle sanzioni  per chi trucca i mezzi per aumentarne la velocità.

Ciclisti: è il momento di dare più tutele

La tragica morte di Davide Rebellin, il 51enne ex campione di ciclismo travolto e ucciso da un camion pirata nel Vicentino, poi, ha nuovamente aperto il tema della sicurezza dei ciclisti. Mauro Berruto - deputato Pd ed ex commissario tecnico della Nazionale di pallavolo - ha proposto un disegno di legge che ricalca alcune proposte del passato e chiede il rispetto di una distanza minima di un metro e mezzo in fase di sorpasso.

Non è facile sapere se sarà questa la strada percorsa, anche perché le condizioni delle nostre strade difficilmente permettono di garantire questa distanza. Di certo l'unica via per garantire la sicurezza di chi va in bicicletta è investire sulle piste ciclabili, e il Governo finora nei suoi primi atti non ha agito in questo senso.

Il coinvolgimento delle scuole

Al centro del dibattito anche un maggiore coinvolgimento delle scuole nelle attività di prevenzione e informazione. Si sta studiando anche la possibilità di assegnare crediti scolastici legati ad attività di informazione e prevenzione.

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