il cibo del futuro?

Mangeremo davvero gli insetti? Beppe Grillo li vuole inserire nei menù delle scuole

Intanto in Gran Bretagna è partito un progetto che coinvolge studenti dai 5 agli 11 anni (poveri loro...).

Mangeremo davvero gli insetti? Beppe Grillo li vuole inserire nei menù delle scuole
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Delle proprietà nutrizionali degli insetti se ne parla da tempo immemore. E anche l'Unione Europea in passato ci ha iniziato ad abituare a situazioni a cui siamo poco avvezzi, "regolamentando" ad esempio le locuste come cibo. Ora nel dibattito si inserisce anche Beppe Grillo (nomen omen...), che vorrebbe che i nostri figli a scuola vedessero nel menù anche gli insetti.

Beppe Grillo vuole che i nostri figli mangino insetti

Un articolo sul blog del guru dei Cinque Stelle è destinato a fare discutere. In realtà racconta cose che già si sanno e che in altre parti del mondo sono normali, ma certamente da noi non siamo abituati a certe bizzarrie culinarie (anche se esiste l'hamburger alla lasagna...).

"Ci sono circa 2.000 specie di insetti commestibili in tutto il mondo, molti dei quali ricchi di proteine, come larve di mosca, vermi della farina, grilli, locuste. Questi insetti possono offrire un’alternativa sostenibile alle proteine ​​tradizionali presenti nella carne e nella soia. Ciò potrebbe contribuire a ridurre i 64 milioni di tonnellate di anidride carbonica emesse ogni anno dalla produzione e dal consumo di prodotti a base di carne".

Le reazioni non sono state delle migliori. Molti hanno invitato il fondatore del Movimento a nutrirsi lui di insetti. E in effetti, avranno anche le stesse proteine, ma vuoi mettere una tagliata con grilli e locuste?

Il progetto britannico

Nel Regno Unito   un team di accademici dell’Università di Cardiff e dell’Uwe di Bristol sta  sperimentando pasti a base di insetti per i bambini delle scuole elementari.

Il progetto mira a scoprire come variano gli atteggiamenti dei bambini nei confronti delle questioni ambientali e come tali cambiamenti influiscono sul cibo che mangiano.

La ricerca si concentra sui bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni e coinvolge 4 scuole primarie, in cui verranno offerte proteine ​​di insetti . Ai bambini verrà offerto un prodotto chiamato VeXo, una combinazione di insetti e proteine ​​vegetali.  I piccoli impareranno così i benefici nutrizionali e ambientali del consumo di insetti, come grilli, cavallette, bachi da seta, locuste e vermi della farina. Poveri loro, ci sentiamo di aggiungere...

C’è un interesse sempre maggiore verso diete sane e sostenibili tra i consumatori nel Regno Unito. Christopher Bear, tra i professori dietro il progetto ha affermato:

“Le voci dei giovani stanno diventando sempre più importanti nelle discussioni sul futuro ambientale e sul benessere degli animali. Ma c’è ancora poca ricerca su come questi valori si traducano in atteggiamenti e pratiche di consumo alimentare tra i bambini. Questo progetto di ricerca è un’opportunità per noi per scoprire come i giovani in età scolare vedono il ruolo degli insetti commestibili e delle proteine ​​vegetali come alimenti futuri più sostenibili ed etici”.

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