Stop alle auto rinviato

Piemonte: rinviato il blocco delle Euro 5

Il provvedimento sarà attivo a partire dal 2025

Piemonte: rinviato il blocco delle Euro 5
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Un provvedimento che sta facendo molto discutere: da venerdì 15 settembre 2023 in 76 comuni del Piemonte sarebbe dovuto scattare lo stop alla circolazione per i veicoli Euro 5 diesel dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19. E alla fine invece il Governo è intervenuto, stoppando il provvedimento, che è stato rinviato al 2025.

Stop alle auto Diesel Euro 5 in Piemonte

Il provvedimento prevedeva che da venerdì 15 settembre 2023 non avrebbero potuto più circolare veicoli per trasporto di persone e merci diesel euro 5 e inferiori dalle 8 alle 19 dal lunedì al venerdì. Per quanto riguarda i ciclomotori e i motocicli il divieto è per Euro 0 e euro 1   di tutti i giorni, festivi compresi.

Scatterà invece dal 2025.

In caso di superamento dei limiti di Pm10 giornalieri, si attivano le misure emergenziali: con il livello arancione (50 microngrammi per metro cubo per tre giorni consecutivi) Euro 5 e inferiori non potranno circolare anche sabato e festivi dalle 8 alle 19, mentre in caso di bollino rosso (75 microngrammi per metro cubo per tre giorni consecutivi) scatterà lo stop generalizzato per Euro 5 e inferiori.

I 76 comuni coinvolti dal provvedimento

Vediamo nel dettaglio, suddivisi per provincia, i Comuni che erano coinvolti nel provvedimento:

TORINO

  • Alpignano
  • Avigliana
  • Beinasco
  • Borgaro Torinese
  • Cambiano
  • Candiolo
  • Carignano
  • Carmagnola
  • Caselle Torinese
  • Chieri
  • Chivasso
  • Ciriè
  • Collegno
  • Druento
  • Giaveno
  • Grugliasco
  • Ivrea
  • La Loggia
  • Leinì
  • Mappano
  • Moncalieri
  • Nichelino
  • Orbassano
  • Pecetto Torinese
  • Pianezza
  • Pinerolo
  • Pino Torinese
  • Piobesi Torinese
  • Piossasco
  • Poirino
  • Rivalta di Torino
  • Rivarolo Canavese
  • Rivoli
  • San Maurizio Canavese
  • San Mauro Torinese
  • Santena
  • Settimo Torinese
  • Trofarello
  • Venaria Reale
  • Vinovo
  • Volpiano

ALESSANDRIA

  • Acqui Terme
  • Casale Monferrato
  • Novi Ligure
  • Ovada
  • Tortona
  • Valenza

ASTI

  • Canelli
  • Nizza Monferrato

BIELLA

  • Cossato

CUNEO

  • Alba
  • Borgo San Dalmazzo
  • Bra
  • Busca
  • Fossano
  • Mondovì
  • Savigliano
  • Saluzzo

NOVARA

  • Arona
  • Borgomanero
  • Cameri
  • Galliate
  • Oleggio
  • Trecate

VERCELLI

  • Borgosesia

VERBANO CUSIO OSSOLA

  • Omegna

Quali sono i veicoli che possono circolare anche se euro 5 diesel

Ci sono però alcune eccezioni. Vediamo quali sono i veicoli Euro 5 diesel che potranno comunque circolare:

  • Veicoli diretti a officine e centri autorizzati per revisioni, trasformazioni GPL/metano o rottamazione
  • Veicoli delle Forze Armate, Organismi di Polizia, Vigili del Fuoco, Servizi di Soccorso in servizio di Protezione Civile
  • Autoveicoli ad uso speciale per rimozione forzata o interventi su mezzi o rete di trasporto pubblico
  • Veicoli per raccolta rifiuti o servizi pubblici di cattura animali
  • Autoveicoli categoria M1, M2, M3 per trasporto pubblico con dispositivi per abbattimento particolato
  • Veicoli per trasporto di persone con disabilità o gravi patologie, in emergenze mediche
  • Veicoli per trasporto di pazienti in terapia o dimessi da strutture sanitarie con certificazione medica
  • Veicoli aziendali o enti di servizio pubblico in interventi tecnico-operativi urgenti
  • Macchine agricole, macchine operatrici, mezzi d’opera
  • Veicoli di associazioni sportive affiliate al CONI o federazioni ufficiali
  • Veicoli di operatori assistenziali o servizi domiciliari
  • Veicoli di medici e veterinari in visita domiciliare
  • Veicoli per cerimonie funebri o religiose non ordinarie
  • Veicoli di testate televisive, riprese cinematografiche, distribuzione stampa
  • Veicoli per traslochi, autorizzati suolo pubblico
  • Veicoli per manifestazioni autorizzate, ingresso/uscita mercati o fiere autorizzate
  • Veicoli per trasporto pasti a mense, ospedali, case di riposo
  • Veicoli di residenti esterni con prenotazione alberghiera
  • Veicoli per imbarco marittimo o ferroviario
  • Veicoli per manifestazioni regolari o uscita mercati/fiere autorizzate
  • Veicoli per lavoratori senza trasporto pubblico entro 1000 metri
  • Car-pooling: veicoli con almeno 3 persone o 2 persone per veicoli omologati a 2/3 posti
  • Auto storiche Sono esentati dal blocco anche i veicoli storici e da collezione con certificato di rilevanza storica indicato nella carta di circolazione. La deroga vale per tutti i giorni per le auto con più di 40 anni sulle spalle, quelle tra i 20 e i 40 anni potranno solo circolare nei giorni festivi e prefestivi.

Come poter circolare con diesel euro 5? Basta pagare...

Iscrivendosi al servizio Move-In della Regione Piemonte che ha un costo di 50 euro per il primo anno di adesione e di 20 euro gli anni successivi, al veicolo aderente viene assegnato un tetto massimo di chilometri che possono essere percorsi annualmente sull’intero territorio dei comuni che partecipano all’iniziativa, tranne che nei periodi di attivazione delle misure temporanee in previsione di situazioni di accumulo critico degli inquinanti.

Una scatola nera (black-box) viene installata a bordo del veicolo e calcolerà i chilometri percorsi su tutti i tipi di strade, tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24.
Raggiunto il tetto massimo di percorrenza assegnato il mezzo non potrà più circolare nelle aree soggette a limitazioni sino al termine dell’anno di adesione al servizio. Il limite massimo sulle strade coinvolte per gli euro 5 è di 9000 chilometri all'anno.

Come capire se la vostra auto può circolare

In teoria uno dovrebbe saperlo, ma i meno avvezzi si domanderanno come individuare la classe Euro della propria auto. Potete trovare il dato sul libretto di circolazione al punto V9 del riquadro numero due e ripetuto nel riquadro numero tre.

Nel caso non abbiate il libretto sotto mano e abbiate fretta di controllare, potete verificare sul sito web del Portale dell’Automobilista. Una volta effettuato l’accesso bisognerà selezionare la verifica della classe ambientale inserendo la tipologia e la targa del proprio veicolo. La verifica si può effettuare anche sul sito dell’ACI seguendo una procedura analoga.