Caro energia, la protesta di un ristorante: cene a lume di candela e pizzaioli con una torcia in fronte
Idee creative per far fronte ai rincari sempre più importanti.
In tempo di crisi, si è disposti a fare qualsiasi cosa pur di risparmiare il più possibile sui costi. Il caro bollette attuale, infatti, sta mettendo in seria difficoltà tantissimi titolari di imprese ed esercizi commerciali, i quali, per evitare il tracollo totale, stanno sempre più alzando il prezzo di vendita dei loro articoli. In questa situazione economica al limite, tuttavia, non mancano i casi di chi si inventa metodi alternativi per non arrivare con l'acqua alla gola a fine mese: questo ristoratore, ad esempio, ha proposto ai suoi clienti cene al lume di candela, mentre al suo pizzaiolo di lavorare con una torcia da campeggio sulla fronte.
Cene a lume di candela o con una torcia in fronte
Coi prezzi dell'energia alle stelle, il nuovo incubo delle attività commerciali avrà ovviamente le sembianze della bolletta. Costi già attualmente esorbitanti, ma che nei prossimi mesi sono destinati ad aggravarsi ulteriormente. Per far fronte ad una situazione simile, quindi, i titolari di imprese ed esercizi commerciali sono pronti a tutto: se alzare i prezzi dei prodotti in vendita rappresenta la via più battuta, non mancano però strategie alternative. E' questo il caso del ristorante "La Locanda di via Montegrappa 33", situato a Feltre, in provincia di Belluno, protagonista di un'iniziativa veramente bizzarra, ma che, dato il periodo storico, potrebbe rivelarsi una soluzione efficace.
Sulla loro pagina Facebook, infatti, in questi ultimi giorni è comparso questo annuncio:
"Tra protesta e bellezza, una cena insolita che si svolgerà completamente a lume di candela arricchendo il nostro menù con proposte ristorante e pizzeria no waste e ingredienti scelti secondo il principio sostenibile della stagionalità".
Luci spente, quindi, e cene a lume di candela per illuminare i tavoli, ma non solo. Come faranno pizzaioli e camerieri a lavorare al buio? Molto semplice: indosseranno in fronte una torcia da campeggio.
"Mi rifiuto di alzare i prezzi delle pizze"
Il titolare Luca Cargnel, a riguardo, ha dichiarato alla stampa locale il suo rifiuto categorico a chiudere o di alzare i prezzi di listino, gravando ulteriormente sui clienti. In tal senso, quindi, ha pensato a queste due soluzioni alternative che saranno adottate per tutti i mercoledì del mese di ottobre.
"Qui bisogna inventarsele tutte..." afferma scherzosamente sul post pubblicato online. Ironia che però si limita fino ad un certo punto poiché "quando ho visto l'ultima bolletta dell'energia elettrica - dichiara Luca - mi sono veramente spaventato e mi sono chiesto quanto potrò ancora sostenere questo andazzo".