Ira di Mara Venier: "Mia immagine riprodotta con l'intelligenza artificiale per una truffa finanziaria"

Ira funesta della "zia" Mara Venier, la cui identità ed immagine sono state utilizzate a sua insaputa - con tanto di logo Rai - per sponsorizzare una chiara truffa finanziaria. Un video, creato con l'Intelligenza Artificiale - mostra la conduttrice nostrana e niente meno che Elon Musk che suggeriscono di investire i soldi in una piattaforma di trading. Tutto inventato mediante AI.

Mara Venier protagonista di un video truffa creato con AI

Il video, che promuove una truffa su Facebook, probabilmente generato in alcune parti dall’Intelligenza Artificiale risulta condiviso da una pagina Facebook di un inesistente consulente finanziario.

"Ancora una volta sono la vittima inconsapevole ed incolpevole di un tentativo di truffa a danno di ingenui creduloni. La fotografia delle mie sembianze fisionomiche, resa dinamica con la tecnologia della intelligenze artificiale, unita a quella di Elon Musk, invita gli italiani ad investire 250 euro in un progetto finanziario garantendo un ingente reddito fisso mensile".

E ancora:

"Il video viene pubblicato attraverso una piattaforma web, accompagnato dai suggerimenti favorevoli di un ipotetico consulente finanziario che appare fotografato e citato con nome e cognome. Da un primo accertamento l'impresa che ha assunto l'iniziativa non risulta reperibile così come del tutto falso è il nome del consulente. Ho già ricevuto numerose telefonate di miei fan, meravigliati del fatto che io mi sia lasciata coinvolgere in una iniziativa palesemente ingannatoria".

Così Venier ha denunciato l'utilizzo abusivo della sua immagine da parte di qualche malintenzionato per raggirare i suoi fan e spingerli ad investire del denaro. La conduttrice di "Domenica In" si è rivolta all'avvocato Giorgio Assumma per tutelarsi.

Il legale, confermando di aver già attivato gli strumento giudiziari ed amministrativi più rapidi, ha evidenziato come questo episodio sia "la prova più palese e convincente dei gravi pregiudizi che l'uso illegale delle intelligenze artificiali possa causare, in mancanza di una normativa che regoli il fenomeno".

I precedenti

Si tratta soltanto dell'ennesimo fake in cui volti noti vengono utilizzati per creare false notizie attraverso l'AI. Avevano fatto il giro del mondo, pochi mesi fa, le immagini di Donald Trump arrestato su un marciapiede di New York. L'evento non è mai accaduto ma, la qualità delle immagini generate dall'algoritmo, aveva portato molte persone a crederle reali.

Alla medesima stregua la (finta) immagine di Papa Francesco con indosso un Monclar aveva generato polemiche.

Anche in Italia si è tentato un esperimento per dimostrare i rischi di una mancata regolamentazione dell'Intelligenza Artificiale.

Poco prima che Silvio Berlusconi morisse, nel giugno 2023, erano stati ricreati i suoi (finti) funerali. Con immagini iperrealistiche.

"Questa gallery fa parte di una riflessione/provocazione sull’impatto tra giornalismo, immagini e informazione al tempo della rivoluzione delle AI. La verità esisterà ancora? Che futuro ci aspetta?"

Così Claudio Riccio, insegnante di Etica della comunicazione allo Ied di Roma, aveva spiegato su Twitter le ragioni che l'avevano portato, insieme a Latte Creative, ad utilizzare l'intelligenza artificiale per immaginare (e ricreare con una precisione raggelante) i funerali del leader di FI.

Soltanto poche settimane dopo le celebrazioni si sono svolte realmente e, come è possibile evincere, la macchina non si è distaccata così tanto dalla realtà...