Già 2,5 milioni di italiani a letto

Influenza 2022: sintomi, durata e quando è previsto il picco

Il picco potrebbe arrivare a gennaio, con l'inizio del nuovo anno.

Influenza 2022: sintomi, durata e quando è previsto il picco
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L'influenza 2022 è già arrivata. E tantissimi italiani sono già a letto. Nell'ultima settimana di novembre l'incidenza è passata da 9,5 a 12,9 casi ogni mille abitanti e dall'inizio della stagione sono già 2,5 milioni i nostri connazionali che hanno dovuto fare i conti con il virus influenzale.

Influenza 2022: sintomi e durata

La stagione fredda è appena iniziata, ma l'Italia è già in una fascia di media intensità per quanto riguarda l'incidenze influenzale. Lo ha spiegato  in un'intervista al Corriere della Sera, il direttore del dipartimento di prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza.

In particolare il virus sta colpendo i più piccoli. Tra i bambini sotto i 5 anni in una settimana si è passati da un'incidenza di 29,6 a 40,8 casi ogni mille soggetti.  E principalmente i più colpiti sarebbero i bimbi fino a due anni, che per età e misure anti Covid hanno trascorso gli ultimi due inverni a casa, lontano dalle scuole, senza dunque avere la possibilità di incontrare il virus. E dunque non hanno sviluppato anticorpi.

Ma quali sono i sintomi dell'influenza 2022? Al momento sembrano essere quelli "classici": febbre molto alta, che sale rapidamente, dolore alle ossa, mal di gola, raffreddore. Il virus dura in media cinque giorni.

Influenza 2022: come combatterla

Anche i metodi per contrastare l'influenza 2022 rimangono quelli tradizionali: antipiretici per abbassare la temperatura corporea, assunzione frequente di liquidi e riposo. Come sempre sono da escludere gli antibiotici, a meno che non sia il medico curante a consigliarli, temendo qualche complicazione batterica.

C'è poi ovunque la possibilità di vaccinarsi contro l'influenza. In particolare è consigliata per gli anziani e i fragili. In Lombardia, ad esempio, è gratuita per tutta la popolazione. 

Quando è previsto il picco dell'influenza 2022

Se l'influenza corre veloce è legittimo attendere il picco prima del solito. Secondo Rezza, infatti, potrebbe arrivare a gennaio 2023, costringendo molti italiani a iniziare il nuovo anno a letto con la febbre.

Influenza, Covid o virus intestinali?

Bisogna fare attenzione poi alla coesistenza tra influenza, Covid e virus intestinali, tipici del periodo (soprattutto per chi ha figli che frequentano asili e scuole). Una situazione che - se non presa seriamente - secondo il direttore del dipartimento di prevenzione del ministero della Salute  potrebbe portare anche al rischio di congestione degli ospedali nel periodo più intenso.

Distinguere tra influenza e Covid è - come abbiamo capito negli ultimi due anni - abbastanza complesso. In soggetti senza particolari problemi di salute, l'influenza potrebbe dare maggiori noie, con febbre più alta e persistente, mentre il Coronavirus potrebbe generale "solo" qualche linea di febbre e raffreddore. Come sempre il metodo migliore per capirlo è quello più immediato: fare il tampone.

In questo periodo poi circolano anche alcuni virus intestinali, che al momento si stanno concretizzando in problemi di stomaco - con episodi di vomito - che durano soltanto poche ore.

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