cosa li aspetta

I bimbi che oggi hanno 5 anni ne vivranno cento. E la loro vita sarà diversissima

A patto che vi sia ancora un pianeta vivibile: considerando le conseguenze allarmanti che il surriscaldamento globale porterà con sé nel giro di una manciata di decadi.

I bimbi che oggi hanno 5 anni ne vivranno cento. E la loro vita sarà diversissima
Pubblicato:

Secondo la scienza i piccoli che ora frequentano l’asilo hanno tutte le carte in regola per diventare dei centenari. Il progresso scientifico in primis sarà determinante per l’allungamento di almeno vent’anni delle attuali aspettative di vita. E, come è ovvio che sia, queste future “creature secolari” vivranno un vita in un mondo completamente diverso, che fatichiamo anche solo a immaginare.

I bimbi di oggi saranno centenari

I demografi sono sostanzialmente concordi nell’affermare che, entro il 2050, sarà la norma per i neonati dei Paesi più ricchi (fra cui l’Europa) arrivare a vivere per cent’anni in media. Basti pensare che negli ultimi 170 anni, nei paesi industrializzati, l'aspettativa di vita è cresciuta di 2,5 anni per decade, vale a dire di circa 6 ore al giorno.  E non è detto che debba essere un lungo declino: gli enormi progressi scientifici, infatti, consentiranno non soltanto di allungare la durata media dell’esistenza umana, ma anche di garantirle una buona salute.

Basti pensare, senza sconfinare nella fantascienza e nel sensazionalismo, l’annuncio recentemente dato dal direttore sanitario dell’azienda americana Moderna: entro il 2030 saranno disponibili vaccini contro il cancro e le malattie cardiovascolari grazie alla tecnologia a mRNA, la stessa che è stata sviluppata a tempo di record contro il Covid. La particolarità più importante dell’mRNA è che questa macromolecola, prodotta in laboratorio, è in grado di ordinare alle cellule quali proteine produrre, tanto che la terapia consiste in pratica in una “lista di istruzioni”: si può ordinare alle cellule di produrre molecole in grado di riparare organi danneggiati, organizzare la risposta immunitaria contro un virus, migliorare la circolazione sanguigna (e di conseguenza abbassare il rischio di ictus e infarti), combattere le malattie ereditarie e anche i tumori.

Il mondo del lavoro

Difficile immaginare come potrà essere la vita per i bambini di domani, che si relazioneranno con l’intelligenza artificiale, mentre la società odierna è alle prese con una sistematizzazione di questo potentissimo strumento. Inutile nascondersi dietro a un dito: il mercato del lavoro verrà radicalmente reinventato, ma non è detto che sarà in peggio. Si potrebbe, per esempio, andare incontro a maggiore flessibilità, magari lavorare per più anni ma soltanto poche ore al giorno. Già mentre scriviamo sono diverse le aziende, soprattutto all’estero, che hanno abbracciato il modello della settimana lavorativa di 4 giorni. Inevitabilmente anche il concetto di pensionamento andrà ripensato, soprattutto in luoghi come l’Europa, destinata a diventare un continente di anziani.

Tutto (potenzialmente) molto interessante, a patto – e non si tratta di un tema da poco – che vi sia ancora un pianeta vivibile: considerando le conseguenze allarmanti che il surriscaldamento globale porterà con sé nel giro di una manciata di decadi. Quel futuro va quindi difeso da subito.

Seguici sui nostri canali