un altro flop

I banchi a rotelle non rispettano le norme anti-incendio. Ritirarli ci costerà altri 170mila euro

Sono quelli prodotti dalla Nautilus, che sono stati distribuiti in 136 Istituti scolastici italiani.

I banchi a rotelle non rispettano le norme anti-incendio. Ritirarli ci costerà altri 170mila euro
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Cercate nell'immaginario collettivo un oggetto che sia il simbolo della gestione confusionaria della pandemia Covid in Italia (o quantomeno della prima parte). Cosa vi viene in mente? Molti di voi avranno risposto senza nemmeno pensarci un attimo: i banchi a rotelle. Sponsorizzati come la panacea di tutti i mali (o in questo caso specifico dei contagi) nelle scuole, sono stati un flop clamoroso, costato peraltro parecchio denaro pubblico. E ora si scopre che... non rispettano le norme anti-incendio. E dunque andranno ritirati, con altro esborso delle casse dello Stato.

Banchi a rotelle non a norma inti-incendio

Non si tratta - per dirla tutta - dell'intera fornitura distribuita sul territorio nazionale, ma "solo" di quelli acquistati dalla società portoghese Nautilus, una delle tredici che avevano ricevuto la commessa per la distribuzione.

In una delibera firmata pochi giorni fa dal commissario straordinario per l'emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo si legge, infatti, che:

"A seguito di specifiche analisi merceologiche è emerso che gli arredi scolastici forniti dalla ditta Nautilus hanno evidenziato la non conformità degli stessi alle normative in materia di sicurezza antincendio, impedendone l'uso e imponendone il ritiro dagli Istituti scolastici ove erano stati distribuiti al fine di eliminare i possibili rischi in caso di incendio".

Il problema starebbe nelle eccessive dimensioni, che non consentirebbero il distanziamento e dunque in caso di incendio potrebbero essere forieri di problemi.

Un'operazione che coinvolgerà 136 istituti scolastici sull'intero territorio nazionale e che ci costerà 172.987,08 euro. E i tempi sono stretti, come certifica la medesima delibera in un passaggio successivo:

"L'Area logistico operativa ha rappresentato la necessità di procedere con l'esecuzione del ritiro degli arredi presso 136 Istituti scolastici per la successiva consegna presso idonei luoghi di custodia individuati dalla Difesa".

LEGGI QUI LA DETERMINA DI RITIRO

Un flop su tutta la linea

Fortemente voluti dal predecessore di Figliuolo nel ruolo di commissario straordinario Domenico Arcuri e dall'ex ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina, i banchi a rotelle si possono definire senza timore di smentita un flop clamoroso.

L'ex ministro li aveva a suo tempo presentati come uno strumento utile a favorire il distanziamento e che sarebbe servito anche una volta conclusa l'emergenza, favorendo la didattica. Di parere evidentemente opposto gli studenti, che sin dai primi giorni hanno lamentato la scomodità delle strutture (che provocavano fastidiosi mal di schiena) e dimensioni ridotte dei supporti (che contenevano a stento un quaderno e un portapenne).

Per acquistarli il commissario Arcuri aveva speso quasi cento milioni di euro, poco più di 200 euro ciascuno. Molti dei banchi "innovativi" erano però rimasti in magazzino. Perché arrivati tardi, perché le classi erano in Dad e dunque non servivano, perché i presidi si sono presto accorti che non funzionavano molto bene. Insomma, un vero buco nell'acqua. A cui si aggiunge anche quest'ultimo tassello, con annesso conto da pagare...

 

 

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