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Giorgio Parisi vince il Premio Nobel per la fisica per i "Sistemi complessi"

Premiato per "la scoperta dell’interazione tra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici dalla scala atomica a quella planetaria”.

Giorgio Parisi vince il Premio Nobel per la fisica per i "Sistemi complessi"
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Che questo sia un anno speciale per il nostro Paese è evidente. Dopo le gioie sportive delle Olimpiadi, gli Europei di calcio e quelli di pallavolo (maschili e femminili) ora l'Italia sale sul tetto del mondo anche... per la fisica. Giorgio Parisi ha infatti vinto il Premio Nobel.

Premio Nobel a Giorgio Parisi

Il premio Nobel per la fisica è stato assegnato stamattina, martedì 5 ottobre 2021,  a Giorgio Parisi, fisico romano che ha studiato i sistemi complessi. Con lui hanno vinto l'americano Syukuro Manabe e il tedesco Klaus Hasselmann.


Il riconoscimento è stato conferito   "per i contributi innovativi alla nostra comprensione dei sistemi complessi”. Per metà all’americano Syukuro Manabe e al tedesco Klaus Hasselmann “per la modellazione fisica del clima terrestre, quantificando la variabilità e prevedendo in modo affidabile il riscaldamento globale”. L’altra metà è andata a Giorgio Parisi “per la scoperta dell’interazione tra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici dalla scala atomica a quella planetaria”.

Il ventunesimo Nobel italiano

Giorgio Parisi è il ventunesimo italiano ad aggiudicarsi il Premio Nobel. Una storia iniziata con Camillo Golgi (medicina) e Giosuè Carducci (letteratura) nel 1906. L'ultimo in ordine di tempo era stato Mario Capecchi, nel 2007 (sempre per la medicina). Tra i fisici, invece, Parisi succede a nomi come Guglielmo Marconi (1909), Enrico Fermi (1938), Emilio Segrè (1959), Carlo Rubbia (1984), Riccardo Giacconi (2002).

Chi è Giorgio Parisi

Parisi è nato a  a Roma il 4 agosto 1948. Si è laureato in Fisica a Roma nel 1970. Come ricercatore ha svolto la sua attività  presso i Laboratori nazionali di Frascati dal 1971 al 1981, prima di diventare (sino al 1992)  professore di Istituzioni di Fisica Teorica presso l’Università di Roma II, Tor Vergata.

Attualmente  è professore di Teorie quantistiche presso l’Università di Roma I, La Sapienza. È presidente emerito dell’Accademia Nazionale dei Lincei, socio dell’Accademia Francese delle Scienze, dell’Accademia dei XL e della National Academy of Sciences.

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