Qualcosa non torna

Finto suicida ritrovato in Grecia da Chi l'ha Visto: la moglie già sapeva?

Selvaggia Lucarelli: "Il teatrino andato in onda suona più come una vendetta per la signora e una bella operazione reputazionale per Chi l’ha visto"

Finto suicida ritrovato in Grecia da Chi l'ha Visto: la moglie già sapeva?
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Un curioso caso. Che diventa ancor più intricato con gli ultimi colpi di scena. Non bastava, infatti, che le telecamere di "Chi l'ha visto" scovassero in Grecia - vivo e vegeto - il signor Adamo Guerra che, molto pirandellianamente, aveva inscenato il proprio suicidio nel lontano 2013 per poi scomparire nel nulla. Emerge ora, sulla base di alcune richieste di mantenimento, che la moglie dello scomparso (che nella celebre trasmissione di Rai 3 aveva asserito di essere sconvolta dalla scoperta del ritrovamento del coniuge in vita) avesse denunciato, nel 2016, il marito per il mancato mantenimento alle figlie. Ora, se una persona è morta o creduta tale a nessuno verrebbe in mente di chiedere un mantenimento...Ed è così la vicenda si complica.

Ma andiamo per ordine.

Non è morto: Chi l'ha visto lo trova in Grecia

Ha generato indignazione la storia di Adamo Guerra. L’imolese oggi 55enne che aveva annunciato il suicidio nel 2013 ed era poi scomparso nel nulla, per poi essere stato ritrovato in Grecia nelle scorse settimane – si è trovato di fronte l'inviato di Chi L'Ha Visto sulle prime ha ammesso la sua vera identità, poi ha invitato la troupe ad andarsene.

La lettera che annunciava il finto suicidio

"É lui, non è umano, non ci sono parole. Per me non è un uomo e non è un padre" ha commentato così Raffaella Borghi, la moglie, ospite della trasmissione Rai. Insieme a lei Marisa Degli Angeli, presidente dell’associazione Penelope Emilia Romagna, a cui si era rivolta dopo la scomparsa dell’ex marito.

"Poteva semplicemente dirle che voleva cambiare vita e non parlare di farla finita. Non ho mai smesso di lottare e non mi arrendevo all’idea che fosse morto, a volte convincendomi di questo, ma avevo promesso alle bambine che, finché avessi campato, avrei cercato il loro papà. Dieci anni sono tanti, la testa è sempre lì perché hai sempre una speranza. Tutti parlano, tu li ascolti, ma hai anche le tue sensazioni. Anche i carabinieri e la psicologa mi dicevano di andare avanti, ma non credevo che un papà fosse in grado di andarsene e invece è successo".

Già, perché Guerra ha abbandonato anche le sue due figlie, oggi più che ventenni. E quella frase con cui l'uomo scaccia l'inviato della trasmissione suona ancor più pesante, in quest'ottica:

"Facciamo che non mi avete mai trovato e la cosa finisce qui".

Adamo Guerra

La scomparsa

Nel 2013 Guerra lasciò delle lettere sul tavolo della sua casa:

"Ciao mamma e papà, non ho molte parole da dire, ma purtroppo è andata sempre male. E adesso è arrivato il momento di farla finita. Cercherò di fare bene almeno questo ultimo passo per risparmiarvi il dolore di un funerale. Mi raccomando solo una cosa, la più importante: date una mano a Raffaella e alle bambine. Io non ci sono riuscito fino in fondo".

Tutto lasciava intendere che avesse deciso di suicidarsi: ma ecco la prima stranezza. Una settimana dopo, l'auto di Guerra era stata trovata parcheggiata vicino al porto di Ancona. L'allora 45enne aveva comprato un biglietto per imbarcarsi il 9 luglio su un traghetto in partenza per Patrasso. La Procura aveva cercato di capire che ne fosse di lui, ma aveva chiuso le indagini nel 2015, avvalorando l’ipotesi dell’allontanamento volontario e anche quella di un suicidio. Entrambe le piste restavano aperte. Non vi era quindi certezza assoluta che l'uomo fosse morto.

La denuncia della moglie nel 2016

Secondo quanto risulta all'ANSA la moglie di Guerra, Raffaella Borghi, residente a Lugo, nel Ravennate, a settembre 2016 presentò una denuncia ai carabinieri di Imola per accusare l'ex di violazione degli obblighi familiari, in relazione al mantenimento delle due figlie.

Come verbalizzò dalla donna stessa, il 30 settembre 2016, Guerra venne rintracciato in Grecia dalla polizia di quel Paese, a seguito di ricerche in ambito europeo. Il ritrovamento fu notificato all'ex moglie e ai genitori di lui, che dalla scomparsa/allontanamento del figlio hanno aiutato, con una somma mensile, il sostentamento delle due nipoti. Ma verso la fine dell'estate 2016 Borghi denunciò l'ex: aveva bisogno di maggiori risorse dal momento che, tra l'altro, una delle due figlie sarebbe andata di lì a poco all'università.

Raffaella Borghi

Nei giorni scorsi Borghi aveva detto di aver saputo che l'ex non era morto quando a febbraio 2022 aveva fatto richiesta all'Aire (Anagrafe italiani residenti all'estero) di essere un cittadino italiano residente in Grecia.

Nelle scorse ore, sulla pagina Fb di Chi l'ha Visto è apparso un documento e una dichiarazione attribuita proprio alla moglie di Guerra, tesa a dimostrare che la donna non sapesse la verità.

"Dopo una segnalazione di Adamo in Grecia, ho contattato nel 2019 e nel 2021 il Consolato italiano ad Atene per avere conferma della sua presenza sul territorio greco e mi é stato risposto che lì non c’era nessuna traccia di lui”.

"Lo sapevano tutti"

"Questa cosa della Grecia la sapevano un po' tutti, anche i genitori" così molti vicini mormorano. La diretta interessata, l'ex moglie Raffaella Borghi, nega categoricamente. Ma le voci si susseguono.

Una vicenda che lascia qualche perplessità e che, anche la giornalista Selvaggia Lucarelli, mette in fila:

“Insomma, questa storia fa acqua da tutte le parti. Oggi leggo su un giornale che a Lugo tanti mormoravano da sempre, sapevano che l’uomo non si era suicidato ma era scappato in Grecia. Qualcuno dice che la moglie lo sapeva, che si erano perfino visti, ma Raffaella smentisce. Una cosa però è certa: ‘Chi l’ha visto?’ non ha ritrovato uno scomparso. È andata a cercare un uomo che era già stato ritrovato. Non so se solo dalla ex moglie tramite quel documento o pure dalle forze dell’ordine che potrebbero pure averlo rintracciato, certo è che il teatrino andato in onda suona più come una vendetta per la signora e una bella operazione reputazionale per ‘Chi l’ha visto?’ che come un vero ritrovamento. Mi spiace solo che l’associazione Penelope si sia prestata a questa roba”.

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