Come cambia il Fascicolo Sanitario Elettronico: le novità in arrivo

Il Governo Meloni punta al rilancio del Fascicolo Sanitario Elettronico. Le nuove funzionalità previste entro la fine del 2024 promettono di migliorare l'accesso e la gestione dei servizi sanitari, rendendo il sistema più efficiente e integrato a livello nazionale e internazionale.

Il FSE è uno strumento nato nel 2012 con l'obiettivo di digitalizzare i dati sanitari e sociosanitari degli assistiti. Nonostante l'iniziale entusiasmo, il progetto non ha raggiunto il successo sperato e la sua implementazione è stata parziale e disomogenea tra le diverse regioni italiane. La premier intende rispolverare e rimodernare questo sistema, sfruttando le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

La presentazione del Fascicolo Sanitario Elettronico si è tenuta nelle scorse ore, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. A illustrare le novità Alessio Butti, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all'innovazione tecnologica, e Marcello Gemmato, sottosegretario alla Salute.

Storia del Fascicolo Sanitario Elettronico

Il FSE è stato introdotto nel 2012 come "l'insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e sociosanitario generati da eventi clinici presenti e trascorsi, riguardanti l'assistito". Nel 2020, durante la pandemia di COVID-19, il progetto è stato aggiornato con il "FSE 2.0", includendo ogni prestazione sanitaria erogata da operatori pubblici e privati accreditati e autorizzati. Tuttavia, il FSE non è mai diventato obbligatorio, poiché la raccolta dei dati è subordinata al consenso dei cittadini, e la sua implementazione è rimasta limitata e variabile tra le regioni.

Rilancio del FSE: le novità

Dopo il decreto legge con misure urgenti per la riduzione dei tempi delle liste d’attesa e un Ddl con misure di garanzia sulle prestazioni sanitarie (e polemiche annesse), Meloni intende rilanciare il FSE con quattro nuove funzionalità operative, entro dicembre 2024:

• Pagamento Online dei Ticket Sanitari: I cittadini potranno pagare i ticket sanitari online, semplificando il processo e riducendo le code agli sportelli.
• Prenotazione di Visite ed Esami: Sarà possibile prenotare visite ed esami direttamente online, migliorando l'accessibilità ai servizi sanitari.
• Scelta o Revoca del Medico Online: I cittadini potranno scegliere o cambiare il proprio medico di base tramite un portale digitale.
• Consultazione dei Referti Online: Gli assistiti potranno consultare referti, esami e diagnostica per immagini direttamente dal loro fascicolo sanitario elettronico.

Consultazione referti e scelta e revoca del medico sono già previsti attualmente tra le funzioni del Fascicolo.

Obiettivi del Governo

Il termine per la piena attuazione del FSE è fissato per giugno 2026, ma il governo punta ad anticipare questa data. L’obiettivo è rendere il FSE omogeneo su tutto il territorio nazionale e interoperabile a livello internazionale, consentendo l'uso del fascicolo anche in altri paesi europei. La sicurezza e la privacy dei cittadini saranno garantite da rigorosi protocolli di sicurezza, in accordo con il Garante della Privacy.

Ruolo dei medici di famiglia

Un ruolo cruciale sarà svolto dai medici di famiglia, che dovranno caricare in tempo reale i dati dei pazienti nel FSE. Il governo prevede una formazione specifica per sensibilizzare e preparare oltre 50.000 medici di base a utilizzare questo strumento. Il FSE è visto come un mezzo per ridurre la burocrazia, permettendo ai medici di dedicare più tempo alla cura dei pazienti piuttosto che alla gestione della documentazione cartacea.

Nuovo Logo del FSE 2.0

Il nuovo logo del FSE 2.0 è stato presentato: raffigura una croce che si degrada in pixel, accompagnata dal tricolore italiano. Per garantire l'attuazione del progetto FSE, l'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) è alla ricerca di quattro esperti da assumere con contratti di lavoro autonomo della durata di 36 mesi. Le domande devono essere presentate online entro il 26 giugno 2024.