partita dal 21 aprile

Covid, via libera alla vendita dei farmaci antivirali in farmacia: basterà la ricetta del medico di base

Si stima che ad oggi, in Italia, se ne siano utilizzati meno di 24mila. A fronte di picchi di decessi giornalieri causati dal virus che arrivano anche a cento al giorno.

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Esistono due farmaci anti Covid: il Molnupiravir di Merk e il Paxlovid di Pfizer, da fine gennaio 2022. Ora per averli basterà la ricetta del medico di base con cui recarsi in farmaci. Accolte dunque le richieste dei medici, che chiedevano di  poter prescrivere direttamente queste terapie salvavita contro il virus (agire per tempo è infatti cruciale per il buon esito della somministrazione, che va effettuata entro cinque giorni dalla comparsa dei sintomi).

Farmaci anti Covid: via libera alla vendita in farmacia

Se assunti il più presto possibile dall'insorgenza dei sintomi, questi farmaci evitano la replicazione del virus nel nostro organismo. Per funzionare correttamente devono essere assunti in fretta, entro 5 giorni dalla conclamazione della sintomatologia.

Sono pillole per una terapia domiciliare molto costose (il prezzo di una scatola è di circa 600 euro) ma sino a ora non potevano essere prescritte dai medici di base, i quali potevano solo intercettare il paziente a rischio e indirizzarlo agli ospedali e alle Asl.

I sindacati dei medici di famiglia avevano dunque chiesto a gran voce  la possibilità di una prescrizione diretta, anche per favorire l'utilizzo di questi preziosi alleati ancora poco usati finora nel nostro Paese: si contano infatti meno di 24mila somministrazioni in Italia finora.

Il "sì" di Aifa e le prime forniture

Aifa, dopo una lunga attesa, ha detto finalmente "sì".   Lo aveva annunciato una decina di giorni fa il direttore generale dell'Agenzia Italiana del Farmaco  Nicola Magrini  durante la conferenza stampa al ministero della Salute sulla prosecuzione della campagna vaccinale.

Le confezioni di farmaci verranno acquistate dalle Asl che le renderanno disponibili ai farmacisti. Il cittadino potrà quindi ritirare l'antivirale direttamente in farmacia su prescrizione del medico di base. E le prime forniture sono arrivate giovedì 21 aprile 2022.

Si tratta del Paxlovid, la cui prescrizione viene effettuata direttamente da parte del medico di base dopo aver compilato il Piano Terapeutico Aifa per il trattamento del Covid-19 lieve-moderato nei soggetti a rischio e non ospedalizzati.

 Un'arma poco utilizzata

Questi preparati già rappresentano un'ottima barriera contro le conseguenze più pericolose del Covid, contribuendo ad abbattere i ricoveri. Il punto, però, resta sempre il medesimo: ci vuole rapidità nella somministrazione e la procedura va snellita. Non dimentichiamo, infatti, che il virus - soltanto nel nostro Paese - continua a mietere morti.

A sollevare la questione del poco utilizzo degli antivirali era stato nelle ultime settimane anche il noto virologo Roberto Burioni, che nel suo canonico intervento domenicale a Che tempo che fa aveva in più occasioni sollecitato a un utilizzo massiccio di questa importante arma contro il virus.

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